(di Paolo Petroni)
La parola, il tema del
Festivalfilosofia di quest'anno è 'Psiche' e ci sono in
programma quasi 200 appuntamenti fra lezioni magistrali, mostre
e spettacoli, tutti gratuiti e moltissimi nelle piazze di
Modena, Carpi e Sassuolo, dove si svolgerà dal 13 al 15
settembre questa 24/ma edizione, presentata oggi.
Filosofi che affronteranno il tema come è stato declinato dal
loro punto di vista, sottolinea Massimo Cacciari del Comitato
Scientifico con Michelina Borsari e Barbara Carnevali, ma anche
psicologi , psichiatri e altri attori scientifici,
approfondiranno nelle loro lezioni magistrali le relazioni tra
psichico e politico, indagando il profondo che tutto questo
porta con sé, ma anche quel che invece affiora e si rivela
nell'individuo e nella società.
Psiche, tradotto per molto tempo come 'anima', nella
psicologia moderna e nell'uso comune, è il complesso dei
fenomeni e delle funzioni che consentono all'individuo di
formarsi un'esperienza di sé e del mondo, e ne informano il
comportamento. Quindi sarà al centro il rapporto tra subconscio
e coscienza nell'epoca pervasiva del narcisismo, della
esposizione di sé. Siamo per esempio in un mondo in cui le
emozioni private sono diventate pubbliche e trovano sui social
luoghi di conferma che provocano stati di eccitazione e possono
trasformarsi in una sorta di armi offensive, da combattimento,
come ha fatto notare Borsari.
La nostra psiche, che è l'anima della nostra personalità,
non solo un prodotto individuale, ma nasce e si forma
attraverso le nostre relazioni, i modi e situazioni di vita,
l'ambiente sociale, quindi è sempre anche un realtà politica. La
Carnevali sottolinea come oggi la situazione generale (e
generalizzata) registri un passaggio da soggetti repressi, che
sanno cosa vorrebbero ma non possono realizzarlo, quali eravamo
una volta , a soggetti depressi, ovvero svuotati di desideri e
incapaci di reagire, di fare il necessario lavoro sul proprio
sé. Non a caso il tema della salute mentale va guadagnando
sempre più spazio nel dibattito pubblico.
Daniele Francesconi, direttore scientifico del Festival,
sottolinea la vastità di connessioni di questo tema e sintetizza
e ribadisce il percorso dell'indagine generale nel passaggio da
Edipo a Narciso. Poi mostra il manifesto di questa edizione con
al centro una grande Luna, cui noi guardiamo dalla terra da
sempre affascinati e condizionati, essendo e sentendoci
integrati all'interno dell'universo, connessi con l'infinito e
l'assoluto cui ci mettiamo in contatto proprio attraverso la
nostra psiche.
Tema quindi di vastissime e molteplici implicazioni cui
cercheranno di far fronte 52 lezioni magistrali di quelli che
sono da anni protagonisti del Festival, da Umberto Galimberti a
Michela Marzano, da Massimo Recalcati a Maurizio Ferraris, da
Massimo Natoli a Stefano Massini, cui si aggiungono 29 voci
nuove per la manifestazione, come Simona Argentieri, William
Davies, Estelle Ferrarese, Thomas Fuchs, Christian Greco,
Vittorio Lingiardi, Luigina Mortari, Anil Seth.
Se le lezioni magistrali, cui si aggiungono le Lezioni sui
classici, sono il cuore della manifestazione e vedono da sempre
una partecipazione eccezionale specie di giovani provenienti da
tutta Italia, a queste si aggiunge un vasto programma creativo
di mostre, installazioni, concerti e spettacoli, cinema, teatro,
musica, colti nei loro aspetti psicologici e di influenza sul
sé, questo anche in rapporto a sperimentazioni con
l'intelligenza artificiale. Il tutto si sviluppa su quattro
fulcri teorici: Io e noi; Coscienza e percezione; Salute
mentale e dinamiche psicologiche; Spirito e assoluto. Un
programma già vasto e articolatissimo, consultabile sul sito
www.festivalfilosofia.it al Programma 2024
L'insieme del programma creativo coinvolge e sintonizza
tematicamente una vasta rete di partner culturali, che attivano
anche laboratori per bambini e ragazzi. Non mancano poi i
ristoranti che propongono i Menù filosofici, ideati a suo tempo
da Tullio Gregory e il mercato con le sue popolari Razion
sufficienti.
Il festival è promosso dal Consorzio per il
Festivalfilosofia, di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e
Sassuolo (rappresentati dai neo sindaci rispettivamente Massimo
Mazzetti, Riccardo Righi e Matteo Mesini, intervenuti alla
Conferenza stampa anche con l'assessore regionale alla cultura
Mauro Felicori), la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la
Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione di
Modena.
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