Dal 16 giugno al 21 luglio gli
spazi di palazzo Rasponi dalle Teste, a Ravenna, ospitano
l'esposizione 'Dusciana Bravura: le metamorfosi degli oggetti e
delle immagini', anteprima della nona Biennale del Mosaico
contemporaneo che si aprirà nell'autunno 2025. La mostra, curata
da Linda Kniffitz e Paolo Trioschi, comprende una selezione di
opere che illustrano il trentennale percorso dell'artista.
Una prima sala è dedicata a ritratti e creature zoomorfe
dalla pelle sontuosa in microtessere di mosaico, lavori
compositi come "Unicorno" già presente nella Collezione di
mosaici contemporanei del Mar-Museo d'Arte della città di
Ravenna. Altre sale centrali sono dedicate a grandi opere:
organismi unicellulari con esplosioni di colore di lunghe
tessere filanti, pannelli dipinti e mosaicati, a formare un
immaginario catalogo di forme archetipiche seriali, o dirette
metamorfosi che investono di significato gli oggetti di uso
comune, vasi e contenitori, tutti in vetro o cristallo ma
recuperati in chiave pop, accanto ad elementi in cui l'artista
manipola distinte creazioni grafiche su stoffa. Nella sala
video, una inedita narrazione visiva condotta da Dusciana e
introdotta dal racconto dell'opera Alchhemy conduce nel percorso
antologico di questi anni di attività dell'artista.
L'ultima sala è dedicata ad un'opera "site specific": un
grande uccello dal piumaggio ricco di microtessere colorate, uno
degli abbaglianti animali artificiali di Dusciana, che si
confronta con immagini di veri uccelli esotici e pattern grafici
su stoffa su cui l'artista interviene come generatrice di nuovi
significati.
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