Dal 2023 l'artista e attivista
Gianluca Costantini ha iniziato a ritrarre i giornalisti uccisi
nella Striscia di Gaza. Un memoriale visivo in continuo
aggiornamento, un'offerta votiva artistica per mantenere viva la
memoria di chi non c'è più e che aveva scelto come mestiere
proprio quello di fare memoria.
Al 28 maggio 2024 sono 107 i giornalisti uccisi nel conflitto
secondo i dati del Committee to Protect Journalists di New York,
organizzazione indipendente americana. Dei 107 giornalisti
uccisi, 102 erano palestinesi, 2 israeliani e 3 libanesi.
Inoltre 32 giornalisti sono stati feriti, 2 sono al momento
scomparsi, 38 sono stati arrestati. La mostra 'Nel mirino della
memoria - ritratti dei giornalisti uccisi in Palestina',
composta da ottanta ritratti realizzati in digitale oltre a
quattro disegni grandi in originale, apre mercoledì 12 giugno,
alle 19.30, a Bologna, all'interno della galleria 'Squadro
stamperia d'arte' e rimarrà esposta fino al 22 giugno.
L'inaugurazione sarà introdotta da un dialogo tra il sociologo
Giovanni Boccia Artieri e Iustina Mocanu, responsabile Amnesty
International Emilia-Romagna.
"Ho iniziato questa galleria di volti il 7 ottobre - spiega
Costantini - dopo l'attacco di Hamas e la conseguente vendetta.
Per tutti questi mesi ho continuato a disegnare grazie alla
collaborazione con il Comitato per la Protezione dei
Giornalisti di New York che mi ha fornito le informazioni.
Purtroppo ci siamo resi conto che i giornalisti erano diventati
bersagli e venivano uccisi in maniera premeditata, non come
effetto collaterale. I giornalisti sono i nostri occhi nei
conflitti: ucciderli ci priva della possibilità di conoscere la
verità".
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