La Campania ospiterà il più grande
planetario d'Europa e lì gli studenti, i ricercatori e i
dottorandi dell'Università degli Studi di Napoli Federico II
potranno svolgere attività didattica integrativa, tirocini,
ricerca. E' stato firmato oggi un accordo di collaborazione tra
l'Ateneo federiciano e il Comune di Montecorvino Rovella, in
provincia di Salerno, dove il planetario avrà sede. Ad oggi la
struttura è già presente e l'amministrazione comunale è in
attesa dell'ok all'ultima trance di finanziamento per poter
procedere con il completamento. "La Federico II si impegna a
collaborare con il Comune per l'utilizzo di un nuovo
straordinario planetario in grado non solo di intrattenere le
persone, di raccontare la bellezza del cosmo - ha detto il
rettore, Matteo Lorito - ma sarà soprattutto una struttura
dedicata alla scienza e alla ricerca per poter arrivare a nuove
scoperte". L'intesa prevede lo svolgimento di programmi e
attività in ambito di orientamento, formazione, didattica,
ricerca e divulgazione e gli studenti federiciani potranno anche
collaborare, nei dottorati di ricerca, nella progettazione e
attuazione di specifiche linee di ricerca. "Sarà il planetario
più grande d'Europa - ha affermato il sindaco, Martino D'Onofrio
- vogliamo che possa diventare un Centro studi e abbiamo scelto
la Federico II per offrire agli studenti la possibilità di poter
studiare in una struttura idonea e futuristica". Referente per
l'Ateneo federiciano sarà il professore Giovanni Covone, docente
di Astrofisica e astronomia, nonchè vincitore del Premio Asimov
nel 2024. "I nostri ragazzi avranno l'opportunità di studiare in
una struttura di ultima generazione - ha evidenziato Covone -
sarà per loro un'occasione di crescita, ma sarà anche utile ai
docenti e agli astrofisici della Federico II ". Il territorio di
Montecorvino Rovella ha già una tradizione in questo ambito e
vanta la presenza di un Osservatorio.
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