La 'terra di mezzo' sotto il
Vesuvio. Si annuncia come sicura attrazione per le prossime
festività la mostra "Tolkien. Uomo, Professore, Autore" che si è
aperta a Palazzo Reale di Napoli inaugurata dal ministro della
Cultura Gennaro Sangiuliano (fino al 2 luglio). Per i
settant'anni dalla pubblicazione dei primi due volumi de Il
Signore degli Anelli e dopo il successo di Roma con oltre 80.000
visitatori, arriva nel capoluogo campano l'esposizione omaggio
al celebre scrittore inglese che ha plasmato una nuova mitologia
per il mondo contemporaneo ed è uno autori più letti al mondo.
"La mostra su Tolkien a Palazzo Reale a Napoli, dopo lo
straordinario successo alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e
Contemporanea di Roma, offre al pubblico un'ulteriore occasione
per scoprire o riscoprire il vissuto e l'immaginario di questo
straordinario autore, che con i suoi valori ha segnato
profondamente la letteratura del Novecento: amicizia,
solidarietà, fraternità, amore per la natura e, soprattutto, la
salvaguardia dell'umano e della sua dimensione spirituale sono
tutti elementi centrali della sua opera, invisi a un certo
nichilismo al quale noi ci opponiamo con forza", ha commentato
il ministro Sangiuliano.
"Con la mostra dedicata a Tolkien si aprono al pubblico
ulteriori spazi al pianterreno, le cosiddette Sale Belvedere,
adiacenti all'omonimo cortile - annuncia il direttore di Palazzo
Reale Mario Epifani -. Queste sale, collocate nel cuore del
complesso monumentale e della città, sono apparse subito come la
sede ideale per un'esposizione che si rivolge a un pubblico
ampio ed eterogeneo come quello che attraversa quotidianamente i
cortili di Palazzo Reale". Promossa dal ministero della Cultura
con la collaborazione dell'Università di Oxford, la mostra è
realizzata da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con
l'Associazione Culturale Costruire Cultura, con la curatela di
Oronzo Cilli e la co-curatela e l'organizzazione di Alessandro
Nicosia.
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