Un percorso verde all'esterno delle mura degli scavi è stato inaugurato il 14 marzo dal direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio. L'itinerario, da piazza Anfiteatro, si apre con un viale di mandorli in fiore e sullo sfondo il profilo del Vesuvio. Il percorso lambisce il perimetro esterno dell'Anfiteatro fino a Porta Sarno, immettendosi su via dell'Abbondanza. Un itinerario alternativo nel verde, inclusivo e accessibile a tutti, nel paesaggio della storia, per una Pompei che - ricorda Zuchtriegel - "non è solo un museo a cielo aperto". Settemila le piante installate. La manutenzione viene garantita alla collaborazione dei ragazzi e degli operatori della Cooperativa sociale Il Tulipano Art Friendly, che assiste giovani adulti con autismo e disabilità cognitive, i quali da oltre un anno collaborano con il Parco archeologico in attività di raccolta di frutta e verdura, produzione di marmellate e succhi di frutta, laboratori di progettazione.
I piantatori - scegliendo varietà attestate in epoca romana, secondo le ricostruzioni di studi sulle componenti naturalistiche del paesaggio antico - hanno seguito una sola regola: si sono lasciati ispirare dalla suggestione del luogo dove hanno collocato circa 400 tra lecci, platani, tamerici, olmi, querce, creando il paesaggio con ciottoli bianchi, picchettature con canne di fiume e legature di rafia che hanno formato macchie e radure con cespugli di rose e corbezzoli, ma anche mirti e lentischi.
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