C'è anche un servizio per
pontificale solenne in argento dorato, con inciso lo stemma
degli Orsini, eseguito da Luigi Valadier (1726-1785), donato al
vescovo dal papa Benedetto XIII (1724-1730), fra le opere
esposte nel Museo capitolare d'arte sacra di Muro Lucano
(Potenza), che sarà presentato il prossimo 16 maggio
dall'arcivescovo di Potenza, monsignor Salvatore Ligorio.
Il museo - intitolato proprio a Benedetto XIII - è stato
allestito nel palazzo vescovile, che risale alla fine del
dodicesimo secolo ed è stato ampliato nel corso dei secoli fino
ad assumere l'aspetto attuale grazie agli interventi eseguiti
dopo il terremoto del 1980.
In otto sale, su due piani, i visitatori troveranno "sculture
devozionali lignee e in cartapesta, manichini e basi
processionali provenienti da chiese muresi, dipinti di vescovi e
in particolare quello di Benedetto 13/o e un artistico
crocefisso del '600". Oltre all'opera di Valadier e a "preziosi
paramenti sacri laminati e ricamati in oro e una ricca varietà
di ombrelli processionali", saranno visibili calici, ampolline
per gli oli, ostensori, pissidi, corone, bacinelle, reliquari,
mestoli oggetti del tesoro della cattedrale eseguiti in un
periodo compreso fra il '600 e il '900.
Dall'ultima sala del museo sarà possibile accedere - in un
"percorso espositivo unico nel suo genere" - agli "ipogei della
cattedrale": la loro struttura lascia pensare ad una "chiesa a
tre navate mono absidata dell'undicesimo secolo con cinque degli
otto pilastri che la sorreggevano, parte della pavimentazione in
basolato, uno stipite del portale d'ingresso meridionale,
murature fondali e in elevazione dell'abside ancora intonacato".
Sono state ritrovate anche "fosse di inumazione ricavate nella
roccia e negli anfratti esterni alla chiesa" e una "cripta della
vecchia chiesa, completa di ambiente di accesso, costituita da
stalli in pietra, sistemati ad emiciclo per la tumulazione dei
prelati".
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