Tre milioni di euro di introiti
persi nella stagione anomala e senza neve con presenze che si
sono ridotte fino al 70 per cento. E' il bilancio drammatico che
arriva dal presidente degli impianti di Monte Magnola ad
Ovindoli, Giancarlo Bartolotti, che tira le somme sulla stagione
invernale. "Siamo andati avanti con le nostre quattro piste. E'
stata un'annata nera perchè, se è vero che bisogna puntare sulla
neve programmata come fanno al nord e come hanno fatto a
Roccaraso, il clima naturale è sempre il maggior attrattore.
Abbiamo lavorato bene tra Natale e capodanno ma stiamo parlando
di briciole. Quest'anno le presenze sono calate drasticamente,
almeno il 70 per cento e abbiamo perso tre milioni"- spiega
Bartolotti che ha fissato per il prossimo 1 aprile la chiusura
degli impianti. Ad Ovindoli la pasqua sugli sci è possibile, per
godersi una giornata fuori porta e tra le montagne. Tuttavia il
quadro è tutt'altro che roseo tant'è che si punta ai ristori.
"Le alpi sono state quelle che hanno avuto più neve. La speranza
è di riuscire a riprendere qualche soldino perchè siamo
penalizzati al massimo"- continua Bartolotti che per concludere
sull'importanza della valorizzazione della montagna. "E' una
politica che dobbiamo fare seriamente. Lo dice un romagnolo che
da decenni vive in Abruzzo. Ho 86 anni. Dico che col turismo si
può vivere e si può fare economia ma va invertita la mentalità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA