Dalle terme del Giappone al sole delle Barbados, dal benessere di Livigno al buon cibo dell'Emilia per contrastare il terzo lunedì di inizio anno, universalmente riconosciuto come Blue Monday, il giorno più triste dell'anno. E' considerato malinconico per il freddo, per la poca luce, perché segna definitivamente la fine delle vacanze natalizie. Eppure la programmazione di un viaggio può aiutare a sconfiggerne la tristezza; ecco 4 suggerimenti.
In Giappone, nella prefettura di Hyogo, Kinosaki Onsen è il luogo ideale per lasciarsi alle spalle lo stress della quotidianità: qui si può praticare il sotoyu meguri, ovvero il giro delle 7 terme storiche, immergendosi nelle diverse sorgenti. Per entrare completamente nell'atmosfera giapponese, durante il soggiorno è tradizione indossare lo yukata, una veste leggera in cotone. Per chi, invece, preferisce rilassarsi mangiando, la cucina tradizionale kaiseki di Kyoto è un'esperienza sensoriale e culturale autentica. Questo stile gastronomico, nato dalla cerimonia del tè, offre una sequenza di piatti preparati con cura per celebrare l'armonia visiva, dove ogni portata, dalla freschezza del sashimi ai piatti grigliati o cotti al vapore, richiama la bellezza della natura. Kyoto è famosa anche per il matcha, la polvere di tè verde usata per bevande dal sapore intenso e per i dolci. Partecipare a uno dei tanti tour gastronomici organizzati a Kyoto permette di immergersi nella vita culinaria e nella filosofia giapponesi.
L'Omotesando Hills di Tokyo è il posto giusto dove trovare una selezione esclusiva di tè pregiati da sorseggiare in locali in cui estetica tradizionale e contemporaneità si fondono. Infine, se si è alla ricerca di un'esperienza più alcolica, Fukuoka, nella regione di Kyushu, è famosa per il suo sake: sorseggiare un bicchiere mentre si ammira il panorama mozzafiato sul fiume è il modo perfetto per ritrovare il sorriso.
Con le sue coste mozzafiato e le spiagge dalle acque turchesi, Barbados offre molto di più di una vacanza: è una vera terapia per il corpo e l'anima. L'isola offre tante opportunità per un'esperienza rigenerante, dalla tranquillità delle spiagge incontaminate ai vivaci spot per gli sport acquatici. La costa orientale è un'oasi di pace, ideale per chi cerca calma e serenità: Bathsheba Beach è una delle spiagge più iconiche della zona, con le sue formazioni rocciose scolpite dalle onde e le piscine naturali create dalla barriera corallina. Poco lontano Cattlewash Beach incanta con la sua sabbia dorata e la natura selvaggia circostante, dove il tempo sembra fermarsi. La costa sud-occidentale offre anche un'esperienza di scoperta dei tesori tra le calme acque caraibiche: vicino alla vivace Bridgetown, Carlisle Bay è famosa per i numerosi relitti sommersi; Browne's Beach, con la sua distesa di sabbia bianca e mare cristallino, è perfetta per una giornata in famiglia; Brandons Beach è ideale per il jet ski mentre Pebbles Beach, famosa per i suoi tramonti spettacolari, è perfetta per il paddle boarding. Per chi cerca più adrenalina, sulla costa sud-orientale ci sono Silver Sands Beach, paradiso degli appassionati di windsurf e kitesurf; Bottom Bay, spiaggia selvaggia e incontaminata e Crane Beach, una delle spiagge simbolo di Barbados. Qui, il bar del Crane Resort, The Grove, serve deliziosi piatti alla griglia, mentre altre piccole attività vendono bevande e noci di cocco direttamente in spiaggia. Sono numerosi gli hotel sull'isola, tra cui Sandy Lane o Coral Reef Club, che dispongono di spa con trattamenti ispirati ai ritmi della natura e sessioni di yoga in riva al mare per una rigenerazione completa.
Nel parco dell'Hotel Lac Salin Spa & Mountain Resort di Livigno, località di montagna conosciuta come il piccolo Tibet lombardo, l'artista locale Vania Cusini ha costruito con la neve pressata la Snow Spa Experience, un centro benessere dove rilassarsi in una vasca idromassaggio mentre fuori il termometro scende anche a meno 30 gradi. Per provare questa insolita esperienza si attraversa una porta di neve, che conduce in un candido giardino all'aperto, completamente innevato. I bagni caldi vengono alternati alla breve permanenza al freddo nella sauna Glec, una casetta che riproduce una sauna finlandese, naturalmente fatta di neve, dove l'aria pura di montagna ne amplifica gli effetti benefici, dal rafforzamento del sistema immunitario al miglioramento della circolazione sanguigna, dal rassodamento dei tessuti alla stimolazione del metabolismo.
In Emilia la cultura del cibo è un'arte in continua evoluzione che spazia dalla pasta ripiena alle stagionature del prosciutto, del culatello e del Parmigiano Reggiano. Ogni piatto racconta una storia e ogni ristorante è un viaggio, specie in quelli stellati che rendono l'Emilia una terra d'eccellenza gastronomica. Ecco 4 indirizzi da provare. Nel cuore dell'Appennino piacentino, a Borgonovo Val Tidone, si trova La Palta, guidata dalla talentuosa Isa Mazzocchi (1 stella Michelin) che ha portato la tradizione emiliana oltreoceano, rappresentandola con il piatto 'raviolo di ravioli in sei stagionature di Parmigiano Reggiano'. Verso Polesine Parmense, in provincia di Parma, l'Antica Corte Pallavicina della famiglia Spigaroli è un vero santuario del gusto (1 stella Michelin): nei sotterranei del castello sorge una delle più antiche cantine di stagionatura al mondo ancora attive, dove riposano 5mila culatelli. Grazie al microclima unico della Bassa parmense, il pregiato insaccato che è emblema del territorio raggiunge maturazioni perfette. A Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, il ristorante Ca' Matilde (1 stella Michelin) di Andrea Incerti Vezzani ha un orto biodinamico che fornisce ingredienti a km zero. Da non perdere 'Hortus' il percorso vegetariano in 6 portate, che segue la stagionalità e la maturazione dei prodotti della terra. A Fiorano Modenese, a pochi km da Modena, lo chef Mattia Trabetti del ristorante Alto ha conquistato a fine 2024 la sua prima stella Michelin. Situato sul rooftop dell'Executive Spa Hotel, il ristorante è una finestra sulle eccellenze modenesi, unendo tradizione e modernità in un viaggio sensoriale unico.
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