Si terrà a Napoli presso il Museo
Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, Il 3 e 4 aprile 2024, la IX
edizione di 'Meet Forum - Il Turismo sostenibile', organizzato
da Destination Italia con il patrocinio della Commissione
Europea, Enit, Regione Campania, Comune di Napoli, Fondazione FS
Italiane, Università degli Studi di Napoli Federico II, main
partner Intesa Sanpaolo.
L'edizione 2024 secondo gli obiettivi dell'Agenda 2030,
focalizzerà l'attenzione sul Turismo delle Radici, che interessa
persone di origine italiana residenti all'estero. Tra gli
argomenti in discussione nel corso dell'evento nazionale: la
sostenibilità nel settore enogastronomico, la parità di genere,
borghi e parchi, trasformazione digitale. L'economia del
Territorio e del Turismo sarà presa in esame da uno studio di
Srm - Centro Studi e Ricerche Mezzogiorno. Con il coordinamento
di Dina Ravera, Presidente Destination Italia, attesi la
ministra del Turismo Daniela Santanchè, Alessio Butti
(sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri),
Tullio Ferrante (sottosegretario per le Infrastrutture e i
trasporti), Giovanni Maria De Vita (della DG Italiani
all'Estero-ministero Affari Esteri e Cooperazione
Internazionale), Alessandra Priante (presidente Enit); Felice
Casucci (assessore Turismo Regione Campania); Gaetano Manfredi
(sindaco di Napoli); Carlo Marino, (sindaco di Caserta e
presidente Anci Campania) oltre a rappresentanti della comunità
finanziaria, mondo accademico, associazione. Ospite d'eccezione
sarà Paolo Nespoli astronauta e ingegnere meccanico.
"La sostenibilità non deve essere solo uno slogan - dichiara la
ministra Santanchè - a partire dal primo piano industriale per
il turismo, la stiamo declinando in ogni nostro provvedimento.
Per questo abbiamo fatto importanti investimenti tramite i 42
milioni per il turismo sostenibile, comprensivi di fondi che
prevedono interventi per la messa a sistema delle aree di sosta
camper, considerando il segmento del turismo all'aria aperta
altamente strategico per favorire la destagionalizzazione e
promuovere la riscoperta dei borghi. A questo si aggiungono
anche i 5 milioni per i progetti 'grandi destinazioni
turistiche' con l'obiettivo di garantire un graduale
defaticamento degli itinerari tradizionali, a fronte di nuovi
percorsi".
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