Dalla pittrice impressionista Berthe Morisot alla contemporanea Marina Apollonio, passando per gli scatti di Ugo Mulas e alle opere futuriste di Gerardo Dottori: sono alcune delle mostre del weekend.
GENOVA - Più di 80 opere, tra dipinti, acqueforti, acquerelli, pastelli, cui si aggiungono documenti fotografici e d'archivio compongono "Impression, Morisot", la prima grande mostra in Italia sulla figura di Berthe Morisot (1841 - 1895) allestita a Palazzo Ducale dal 12 ottobre al 23 febbraio. Curata da Marianne Mathieu, l'esposizione (che rientra nel nel calendario delle celebrazioni ufficiali del 150° anniversario dell'impressionismo) ripercorre la vita e la carriera dell'artista.
PERUGIA - Dal 13 ottobre al 19 gennaio, negli spazi della Galleria Nazionale dell'Umbria, "Omaggio a Dottori.
Divisionista, futurista, aeropittore 1906-1942", a cura degli Archivi Dottori. Attraverso opere raramente esposte, per lo più provenienti da collezioni private italiane, la mostra perugina ripercorre tutti i linguaggi affrontati dall'artista nel corso del suo itinerario espressivo: dal divisionismo-pointillisme della prima decade del '900, al dinamismo del mezzo meccanico dei primi anni '10, dalle sensazioni visive-uditive della metà dei '10 fino agli sviluppi aeropittorici dell'inizio dei '20, per arrivare ai primi '40.
SAVONA - Per i cento anni dalla nascita di Enrico Baj, il Museo della Ceramica di Savona e il MuDA - Museo Diffuso Albisola ospitano "Baj. Baj chez Baj", la più ampia retrospettiva mai realizzata sull'opera ceramica dell'artista. A cura di Luca Bochicchio e allestita dall'8 ottobre al 9 febbraio, la mostra indaga in circa cento opere, alcune delle quali mai esposte prima, specifici soggetti e serie, affrontati da Baj con la ceramica - e non solo - in circa cinquant'anni di carriera.
VENEZIA - La più ampia retrospettiva mai realizzata in ambito museale in Italia dedicata a Marina Apollonio (n. 1940), tra le maggiori esponenti dell'Arte Optical e Cinetica internazionale è in programma alla Collezione Peggy Guggenheim dal 12 ottobre al 3 marzo. Dal titolo "Marina Apollonio. Oltre il cerchio", a cura di Marianna Gelussi, la mostra si focalizza sul rigore della ricerca e la sperimentazione di tecniche e materiali, ripercorrendo la carriera dell'artista dal 1963 a oggi.
FERRARA - "Il Cinquecento a Ferrara. Mazzolino, Ortolano, Garofalo, Dosso" è allestita dal 12 ottobre al 16 febbraio a Palazzo dei Diamanti: il percorso, a cura di Vittorio Sgarbi e Michele Danieli, con la direzione di Pietro Di Natale, ripercorre le vicende artistiche del primo Cinquecento a Ferrara, dagli anni del passaggio di consegne da Ercole I d'Este al figlio Alfonso I (1505) fino alla morte di quest'ultimo (1534), committente raffinato e ambizioso, capace di rinnovare gli spazi privati della corte come quelli pubblici della città.
MILANO - A Palazzo Reale dal 10 ottobre al 2 febbraio "Ugo Mulas. L'operazione fotografica", a cura di Denis Curti e Alberto Salvadori, mostra-omaggio che offre una rilettura complessiva dell'opera del grande fotografo. Oltre 300 immagini, di cui molte mai esposte prima d'ora, preziosi scatti vintage, documenti, libri e filmati, ripercorrono l'intera produzione di Mulas: dal teatro alla moda, dai ritratti di artisti internazionali, protagonisti della Pop art americana, a intellettuali, architetti, e personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo, dalle città fino al nudo e ai gioielli. Si intitola "Keep the dream alive" la mostra di Francesca Galliani, organizzata dalla Associazione Musicale Daniele Maffeis e da Isorropia Homegallery dal 12 ottobre al 20 dicembre. Esposta una selezione di undici opere di diverso formato, tutte realizzate con tecnica mista: l'artista parte da sue foto, scattate in giro per New York città in cui vive e lavora, che poi elabora manualmente con tecnica mista (pittura, pastelli, gessetto, collage).
ALESSANDRIA - Fino al 12 gennaio, presso le Sale d'Arte di Alessandria, la mostra fotografica "Vittore Fossati. Effetti Personali - Fotografie 1981-2018", curata dall'artista stesso e Giovanna Calvenzi. Nel percorso figurano una settantina di opere provenienti da sette progetti realizzati dall'artista durante la sua carriera, dal 1981 al 2018.
ROMA - Fino al 20 dicembre il Gaggenau DesignElementi Hub di Roma ospita "Metamorfosi", mostra di Stefano Cescon a cura di Sabino Maria Frassà. Nel percorso l'artista sperimenta l'unione della cera con il lapislazzulo e il travertino, creando opere in cui i due stati della materia - solido e liquido - si incontrano.
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