Una mostra, 'Street Art Revolution',
racconta la storia di uno dei movimenti artistici più
contemporanei e controversi, l'Arte Urbana, dai suoi inizi nelle
strade di New York alla consacrazione come movimento artistico
globale. Artisti di fama internazionale come Banksy, Keith
Haring, Blek Le Rat, Obey, Andy Warhol e molti altri sono
protagonisti di un'esposizione che celebra l'evoluzione della
Street Art e dei suoi linguaggi: la mostra sarà visitabile dal
28 settembre al 2 marzo a Palazzo Tarasconi di Parma e
racconterà come la Street Art abbia rivoluzionato il mondo
dell'arte, sfidando le convenzioni tradizionali e portando
l'arte direttamente alle persone. Grazie all'utilizzo dei muri
nelle città ha reso le opere visibili a tutti, indipendentemente
dal background sociale o economico. Inoltre, la Street Art
affronta temi urgenti come la giustizia sociale, l'oppressione
politica e le disuguaglianze economiche, diventando una voce
potente per il cambiamento sociale.
Curata da Giuseppe Pizzuto e dalla galleria Wunderkammern,
con la direzione artistica di Luca Bravo, la mostra è un viaggio
visivo e concettuale attraverso i luoghi e gli artisti che hanno
plasmato questo movimento globale. Il percorso comincia con una
sezione dedicata ad Andy Warhol, pioniere della Pop Art, e
prosegue con Keith Haring, che grazie ai suoi interventi outdoor
e ai 'Subway Drawings' sancisce la trasformazione delle strade e
delle metropolitane di New York in spazi di espressione
artistica. Blek Le Rat ha cambiato il volto delle città francesi
con innovativi 'stencil' e con il suo famoso 'ratto', simbolo
della ribellione e della pervasività dell'arte urbana,
influenzando generazioni di artisti fra cui Banksy. La 'European
Wave' presenta artisti contemporanei come D*Face, Invader,
Alexandre Farto aka Vhils e The London Police, e si possono
ammirare pezzi unici e 'limited edition' di Mr.Brainwash e Pure
Evil, artisti che portano un tocco pop alla Street Art. Una
sezione è dedicata ad artisti italiani che hanno lasciato il
segno sulla scena internazionale, da Sten Lex a Microbo e Bo130,
Hogre, Orticanoodles e Biancoshock con le sue installazioni
provocatorie.
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