"Per la prima volta tra i 5 premiati
della Japan Art Association 3 sono donne: la fotografa francese
Sophie Calle per la pittura, la colombiana Doris Salcedo per la
scultura e la pianista portoghese Maria João Pires per la
musica". È il commento del presidente Lamberto Dini alla
presentazione dei vincitori della 35esima edizione del Praemium
Imperiale, il più importante premio d'arte esistente, assegnato
dalla Japan Art Association, la più antica fondazione culturale
del Giappone, in 5 diverse discipline. "Gli altri due premiati
sono il giapponese Shigeru Ban per l'architettura e il regista
Ang Lee per il teatro e cinema mentre la borsa di studio per
giovani artisti va alla Komunitas Salihara Arts Center", ha
proseguito Lamberto Dini. Gli artisti, premiati per i risultati
conseguiti, per l'influenza esercitata sul mondo dell'arte a
livello internazionale e per il contributo dato alla comunità
mondiale con la loro attività, riceveranno un premio di 15
milioni di yen (circa 90mila euro), un diploma e una medaglia
che saranno conferiti dal Principe Hitachi, patrono onorario
della Japan Art Association, durante la cerimonia di premiazione
che si terrà a Tokyo il 19 novembre. "Nell'esaminare i lavori
degli artisti - commenta il presidente Dini - emerge un tratto
comune: ogni vincitore nel proprio settore esprime la propria
percezione e sentimento alle vicissitudini umane; ognuno infatti
esprime attraverso l'arte la propria umanità verso i disagiati,
gli umili, le vittime". Anche il maestro Giulio Paolini,
premiato nel 2022 e presente all'incontro, ha sottolineato
l'importanza delle artiste tra i vincitori, "visto la prevalenza
del genere femminile nella scala della spiritualità e
intellettualità". "Bellezza, creazione, ispirazione - commenta
Paolini - è l'incipit del Premio ed è l'essenza dell'arte".
L'altro grande riconoscimento, la Borsa di Studio del Praemium
Imperiale 2024 per Giovani Artisti, è stata assegnato al centro
d'arte Komunitas Salihara di Giacarta, un centro
multidisciplinare che dà spazio e voce ai giovani talenti.
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