Dal gruppo di pittori Les Italiens de Paris al dialogo tra Ugo Mulas ed Eugenio Montale: sono alcune delle mostre che si possono visitare in questa settimana.
CORTINA D'AMPEZZO - "Les Italiens de Paris", a cura di Rachele Ferrario, è in programma fino al 15 settembre a FarsettiArte. Realizzata in collaborazione con il Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi, la mostra si focalizza sull'esperienza, breve ma intensa (dal 1928 al 1933), di un gruppo di italiani (Massimo Campigli, Giorgio de Chirico, Filippo de Pisis, René Paresce, Alberto Savinio, Gino Severini e Mario Tozzi, alcuni di loro presenti a Parigi a inizio secolo) che insieme costituirono una delle punte più avanzate della sperimentazione pittorica e iconografica in Europa tra le due guerre. Gli artisti, orientati a un nuovo classicismo, intendevano la pittura come pura immaginazione, sulla scia della Metafisica indicata da de Chirico.
CAMOGLI (GE) - Fino al 16 febbraio resterà allestita nell'Abbazia di San Fruttuoso la mostra del Fai "Ossi di Seppia.
Ugo Mulas, Eugenio Montale", un intenso e suggestivo dialogo tra due linguaggi artistici, la fotografia e la poesia, e tra due grandi maestri della cultura italiana, Ugo Mulas e Eugenio Montale. Dedicata al rapporto dei due personaggi col paesaggio ligure e a cura di Guido Risicato e Archivio Ugo Mulas, l'esposizione riunisce 25 fotografie in bianco e nero scattate da Mulas nel 1962 a Monterosso, nelle Cinque Terre, luogo dove Eugenio Montale ha trascorso la sua infanzia e che ha ispirato il poeta nella composizione della raccolta Ossi di Seppia.
PIETRASANTA (LU) - Prosegue fino al 18 agosto all'Ex Palazzo Municipale di Pietrasanta "Dedicate to Music", progetto espositivo a cura di Barbara Giovannetti a cavallo tra musica, fotografia, arte e design. La mostra coinvolge alcuni tra i fotografi di moda: Andrea Varani, Lorenzo Marcucci, Alberto Setti, Annalisa Ceccotti, Carlo Gianni e Mattia De Nardis che sono stati invitati attraverso le loro opere a esprimere il proprio concetto di musica, a partire dai dj e produttori musicali a loro affini, la cui musica è riprodotta nelle sale in filodiffusione. Nel percorso in ogni stanza figurano anche alcuni oggetti di design.
TRENTO - Alla Galleria Civica due mostre allestite fino al 6 ottobre: "Annamaria Gelmi. L'instabilità del limite", a cura di Margherita de Pilati, presenta le opere, tra astrazione e figurazione, dell'artista trentina Annamaria Gelmi, tutte in dialogo con l'architettura e contraddistinte da un'estrema semplicità e pulizia.
In contemporanea anche la mostra dal titolo "Albino Rossi.
Fiori del silenzio", a cura di Gabriele Lorenzoni: nel percorso circa 60 opere di piccolo o piccolissimo formato raccontano la poetica dell'artista trentino, concentrato fin dagli esordi su una narrazione lirica e mai nostalgica della vita di montagna attraverso un linguaggio pittorico figurativo.
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