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Lollobrigida, su dealcolati regole chiare e tutela settore vino

Lollobrigida, su dealcolati regole chiare e tutela settore vino

'Filiera vitivinicola componente strategica del sistema Italia'

ROMA, 23 gennaio 2025, 18:58

Redazione ANSA

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Lollobrigida, su dealcolati regole chiare e tutela settore vino © ANSA/EPA

Lollobrigida, su dealcolati regole chiare e tutela settore vino © ANSA/EPA

 - Il decreto sui vini non alcolici "garantisce la massima trasparenza per i cittadini e tutela l'integrità del settore vitivinicolo tradizionale".
    Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, al Question Time al Senato in risposta una interrogazione del senatore Giorgio Maria Bergesio.

    In particolare nel provvedimento, ha riferito il ministro "si prevede, infatti, che i prodotti dealcolati siano segnalati con adeguata etichettatura, è imposto l'obbligo di separazione fisica, in azienda, tra la produzione convenzionale e la nuova tipologia di prodotto ed, infine, specialmente, è stabilito il divieto di procedere alla dealcolazione per i vini Dop e Igp. In questo modo, si consente alle imprese - ha spiegato Lollobrigida - una diversificazione dell'offerta e una netta distinzione tra differenti produzioni, salvaguardando la storia e l'eccellenza del nostro settore enologico. Lavoreremo ancora con attenzione alle imprese, alla competitività e ovviamente dall'altra parte alla difesa dei nostri settori strategici per quello che complessivamente rappresenta".


    Su questi prodotti, ha ancora detto Lollobrigida "ho più volte espresso le mie perplessità", condividendo la posizione dell'Oiv, "che considera l'alcol un elemento intimamente connesso al vino. Il confronto avviato con la filiera nazionale, tuttavia, ha evidenziato l'interesse dei mercati globali per questa nuova tipologia di prodotto e la necessità di introdurre anche in Italia regole chiare, con l'obiettivo di evitare uno svantaggio competitivo. Per questo motivo, ho recepito le istanze provenienti da tutta la filiera nazionale" in un percorso condiviso con le Regioni e le associazioni di settore.


    In merito al comparto vitivinicolo, poi, Lollobrigida ha evidenziato che "con quasi 14 miliardi di fatturato, 240.000 imprese produttrici e 8 miliardi di euro di valore all'esportazione, il vino rappresenta il 10% dell'agroalimentare nazionale, confermandosi una componente strategica del sistema Italia". Il momento è però di transizione e "da un lato - ha detto il ministro - occorre contrastare con forza la propaganda allarmistica, dall'altro continuare a sostenere il settore con risorse anche europee".
   

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