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Identita' Golose, bene il giro di boa del ventennale

Identita' Golose, bene il giro di boa del ventennale

Il ritorno di Adrià e le nuove sfide ecocompatibili

MILANO, 25 febbraio 2025, 14:11

Redazione ANSA

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Il giro di boa dei vent'anni è superato: Identità Golose ha concluso ieri a Milano l'edizione 2025, con il tema di "Identità Future", un invito a riflettere sulle sfide economiche, ambientali e culturali che influenzano il settore.
    Fondato nel 2005 da Paolo Marchi e Claudio Ceroni, Identità Golose è stato il primo congresso di alta cucina in Italia, quest'anno nella cornice del MiCo con un format rinnovato e nuovi cluster tematici. Il 2025 ha confermato la vocazione innovativa del congresso. Sul Main Stage, Ferran Adrià ha raccontato l'evoluzione di elBulli, mentre Andrés Torres ha parlato di identità sociali degli chef. Non sono mancati approfondimenti su temi specifici, come Identità di Formaggio, Identità di Pizza, Identità di Pasta e Identità di Pesce, oltre a nuove aree come il Salone del Vino e Bollicine e la Bar Experience, dedicata alla mixology.
    "Identità Future non è solo una celebrazione, ma un'opportunità per guardare avanti", ha dichiarato Claudio Ceroni. Paolo Marchi ha aggiunto: "Serve fare scelte drastiche per ridefinire il ruolo della cucina d'autore". Tra gli ospiti internazionali, anche Jeremy Chan (Ikoyi, Londra) e Janaina Torres (À Brasileira, San Paolo) hanno portato visioni diverse, arricchendo il dibattito. Momenti dedicati alla tradizione, come l'omaggio a Bruno Ceretto, hanno mostrato come innovazione e storia possano convivere. Interessanti gli spunti tra gli stand: tra le giacche da chef in materiale riciclato e le piante a coltivazione verticale, tanta pizza (ovviamente a idratazione altissima) e il mondo dei cocktail che affrontano, in questi anni, la rivoluzione del pairing con il cibo al ristorante.
   
   

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