Baccanale 2024, l'annuale rassegna
dedicata alla cultura del cibo, avrà luogo a Imola, in provincia
di Bologna, dal 19 ottobre al 10 novembre. Il tema dell'edizione
di quest'anno è "Un filo d'olio", un viaggio - è stato spiegato
durante la presentazioni oggi a Milano - che quest'anno esplora
l'essenza e la storia appunto l'olio d'oliva, re indiscusso
della cucina mediterranea.
E' stata sottolineata l'importanza di questo alimento nella
storia della cucina italiana, oltre che il suo legame profondo
con l'identità di Imola. Questo focus ha portato la città
romagnola a entrare in contatto con l'Associazione nazionale
Città dell'Olio, che si impegna a promuovere la cultura
dell'"oro verde", tutelando l'ambiente e valorizzando la
tradizione dell'olivicoltura.
"Quest'anno il Baccanale torna con una veste rinnovata e
potenziata rispetto alle edizioni precedenti. Da sempre uno
degli eventi più attesi e apprezzati del panorama locale,
rappresenta un'occasione unica per valorizzare le nostre
eccellenze. Grazie a una rete di collaborazioni e partnership,
abbiamo ampliato il programma, mantenendo al centro le
eccellenze territoriali e proiettandole su un palcoscenico
internazionale, contribuendo così alla promozione del Made in
Italy nel mondo", ha spiegato il sindaco di Imola, Marco
Panieri. Per tre intense settimane, il Baccanale coinvolgerà il
Centro Storico, l'Autodromo e le più importanti realtà
enogastronomiche e agricole della città, insieme ai palazzi
storici e ai luoghi iconici della identità del capoluogo.
Francesca Zadro, rappresentante dell'Agenzia Ice Italia, ha
evidenziato l'importanza di promuovere le eccellenze del Bel
Paese all'estero, contribuendo a rafforzare il Made in Italy nel
mondo. "L'olio d'oliva è un simbolo della qualità italiana e il
Baccanale offre l'occasione perfetta per portare questo
messaggio oltre i confini nazionali", ha osservato.
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