I tortelli cremaschi, 'turtèi
cremasch' in dialetto, sono il piatto al centro della
manifestazione 'Chiacchiere e Tortelli' la cui terza edizione si
tiene a Crema dal 13 al 18 agosto.
I sapori della gastronomia locale, i tortelli in primis, le
cui radici affondano nel periodo in cui Crema si trovava
sotto la dominazione veneta, "saranno - spiegano gli
organizzatori - protagonisti assoluti e l'attrazione principale
della voglia di stare insieme e di condividere, che
caratterizza gli abitanti cremaschi". Accanto al Tortello
Cremasco, pizzicato a mano, il Salva Dop con le tighe, il salame
cremasco e la Spongarda. Un menù variegato, per soddisfare ogni
tipo di palato, anche il più esigente, con particolare
attenzione alle intolleranze alimentari. Oltre ai prodotti senza
lattosio, sarà allestita una cucina ad hoc dedicata alle
proposte senza glutine.
L'ente organizzatore, il Carnevale Cremasco Odv, "si impegna,
per ogni 10 porzioni di tortelli cotti e un kg di tortelli crudi
venduti, a piantare un albero nel mondo in realtà selezionate
secondo criteri di sostenibilità. Tutte le materie prime
impiegate nel menù, inoltre, provengono da produttori e
fornitori locali, per valorizzare la sostenibilità della
filiera a km zero".
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