"Stare bene a tavola e riscoprire i
sapori di casa", tra chiacchiere e comfort food: si chiama
'Veramente', il nuovo ristorante aperto a Brera con l'obiettivo
di riunire in un unico menu alcune delle ricette che, da Nord a
Sud, hanno segnato la storia della cucina regionale del Bel
Paese, fino a costituire quella che oggi è conosciuta come"la
cucina italiana".
Veramente è un'idea dei giovani imprenditori Gianmarco Venuto
e Filippo Sironi - già founder de Il Mannarino, la prima insegna
di macellerie con cucina, insieme ai fratelli Filippo e Marco
Mottolese, anche loro soci del progetto.
"Con Veramente vogliamo tornare all'origine dei piatti che
hanno fatto la storia della cucina italiana e delle tradizioni
che si tramandano di generazione in generazione per celebrare la
vera ospitalità - affermano Venuto e Sironi -. I piatti della
cultura gastronomica italiana sono tra i più conosciuti e
apprezzati al mondo, ma anche tra quelli più reinterpretati e
modificati. Se un 'nigiri' è uguale in ogni Paese - può cambiare
la qualità delle materie prime e l'estro di chi lo prepara, ma
quello è -, una parmigiana o una carbonara sono sempre diverse,
in quanto vengono modificati gli ingredienti e le tecniche di
cottura. Noi siamo quindi per la codifica della cucina della
tradizione italiana, che ci riporta alla mente i ricordi della
nostra infanzia e che rispetta le ricette autentiche in cui la
sostanza vale più della forma".
Il menu, realizzato con la consulenza dello chef Andrea
Berton, include i grandi classici come la "Parmigiana di
melanzane", l'"Arancina alla milanese ripiena di ossobuco e
gremolada", gli "Spaghettoni alla Nerano con provolone del
Monaco" e i "Pici fatti in casa al ragù", mantecati direttamente
al tavolo, con l'obiettivo di valorizzare la gestualità del
servizio. Ne sono un esempio anche la porzionatura del "Pescato
del giorno", che avviene come nei più storici ristoranti
italiani, e il taglio del "Salame di cioccolato", affettato e
servito con pan brioche e panna montata.
A caratterizzare la proposta di Veramente non sono solo le
ricette ma anche l'atmosfera che accoglie e avvolge gli ospiti
al loro ingresso. Dai disegni semplici e armoniosi degli arredi,
con materiali e luci che ricordano i salotti italiani, alle
iconiche fotografie anni '70-'80: entrando al ristorante si
intraprende un viaggio indietro nel tempo, che riporta la mente
a quando l'Italia si è affermata come icona mondiale di stile. I
colori che caratterizzano la sala sono il rosso rubino, il
bianco panna e il verde bottiglia. La lunga cucina a vista
permette di osservare i movimenti delle mani degli chef
all'opera, a testimoniare l'importanza che i founder vogliono
dare al piatto in sé.
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