Domenico Citti, abruzzese di
Sulmona, porta a Milano l'amore per la propria regione
declinandolo in cucina e a tavola. Sapori veri, autentici,
materie prime rigorosamente abruzzesi e una mano felice e
talentuosa grazie anche agli ottimi risultati ottenuti con
l'omonimo locale a Bologna, aperto da dieci anni.
Ci troviamo in via Valtellina 10, nel cuore del nuovo quartiere
Farini. Il ristorante propone un'atmosfera conviviale e
informale, curato ma comodo, perfetta interpretazione della
filosofia abruzzese dell'ospitalità. Mobili vintage e atmosfera
casalinga. Una menu si basa sul concetto "cucina sincera a km
vero" e riflette una filosofia culinaria basata sulla genuinità
delle materie prime e sulle tradizioni agro pastorali con
particolare attenzione all' entroterra abruzzese e alle sue
eccellenze. Carne di pecora e di maiale, formaggi pecorini e
salumi provenienti dal Bio Agriturismo "Valle Scannese" di
Scanno (AQ), verdure di stagione ed erbe aromatiche delle
campagne, vini e liquori solo di cantine e distillerie
abruzzesi.
Dal menù ecco il Timballo Abruzzese, una speciale lasagna,
composta da uova sode, scamorza, pomodoro e un ricco ragù di
pecora, maiale e manzo.
Da provare gli Gnocchi fatti in casa "alla Scannese", preparati
con patate di Avezzano, una varietà coltivata nell'altopiano del
Fucino, o ancora le Tagliatelle al ragù di ovino, ispirate alla
specialità di uno storico ristorante di Sulmona. E ancora "Pizz'
e foje", pizza di mais alla brace ripassata con cicoria, golosa
opzione, gli Spaghetti alla chitarra conditi con zucchine,
pecorino e zafferano.
Imperdibili due icone della cucina abruzzese. Gli
intramontabili arrosticini che vengono cotti sulla brace a vista
davanti ai clienti. Le buonissime Pallotte cacio e ova, servite
con salsa di pomodoro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
