/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nasce 'Olio Vesevo' sulla Terra Felix

Nasce 'Olio Vesevo' sulla Terra Felix

A San Giorgio a Cremano un progetto sociale

SAN GIORGIO A CREMANO ( NAPOLI, 28 marzo 2025, 17:24

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nasce il primo olio d'oliva extravergine 'sociale' ottenuto dagli ulivi di Terra Felix, grande appezzamento di terra sequestrato e confiscato per abusivismo edilizio e restituito alla collettività a San Giorgio a Cremano (Napoli). E' Olio Vesevo, frutto dell'impegno di circa trenta giovani under 35 del servizio civile universale che hanno raccolto olive che sono state portate ad un frantoio, dell'area vesuviana, per la frangitura, l'estrazione e l'imbottigliamento. Il prodotto è stato presentato, questa mattina, in Villa Bruno nell'evento 'Dalla confisca al riscatto sociale: i giovani del Servizio Civile al centro dell'esperienza Terra Felix' alla presenza di rappresentanti delle istituzioni e dei volontari che, appunto, hanno raccontato la loro esperienza di inclusione. Giovani protagonisti di un percorso che, attraverso l'associazione di promozione sociale Callysto (presente il presidente Francesco Micera) e la Cooperativa Sociale Giancarlo Siani, ha trasformato questo bene in un luogo simbolo di rinascita e valorizzazione del territorio.
    All'evento ha preso parte il Procuratore Capo di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso, che all'epoca della confisca era a capo della sezione Reati Ambientali e ha dato una fondamentale mano all'Ente nel percorso di confisca.
    "Siamo qui per celebrare un'ulteriore tappa di Terra Felix che dovrebbe essere qualcosa di normale ma che normale non e' nel panorama del nostro territorio" ha detto Fragliasso "perche' acquista un significato di eccezionalita' in una realta' nella quale, come testimoniano anche le cronache dei nostri giorni, i beni confiscati alla criminalita' organizzata spesso non vengono utilizzati per scopi sociali e qualche volta addirittura ritornano a soggetti ai quali sono stati confiscati. Terra Felix va in controtendenza ed e' un esempio sicuramente da imitare e da seguire anche per altre amministeazioni comunali" Sul punto il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno "Siamo sulla strada di un impegno prioritario e immediato dei beni confiscati, in quanto oltre questo, abbiamo riutilizzato altri beni confiscati a favore della collettività, tra cui quelli convertiti in centro antiviolenza, emporio solidale e gli alloggi di Edilizia popolare residenziale".
    L'evento è stato chiuso dall'intervento della Vicepresidente del Consiglio Regionale, Loredana Raia che ha sottolineato la sinergia tra Comune e Regione in materia di beni confiscati.
    (ANSA)

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza