Due giornate di incontri, 6
sessioni di lavoro, 30 relatori, 9 ospiti stranieri provenienti
da 5 continenti - India, Stati Uniti, Europa, Australia, Nuova
Zelanda e Brasile - in rappresentanza del gotha del settore
lattiero-caseario mondiale, 30 progetti di ricerca: è la "First
International Conference on Buffalo Mozzarella and Milk
Products", il primo congresso internazionale sulla mozzarella di
bufala campana Dop, che parte oggi a Napoli all'Università
"Federico II", facendo del capoluogo campano la capitale
mondiale dell'oro bianco mozzarella. Per due giorni (conclusione
domani alle 13) i più importanti esponenti del mondo della
ricerca, delle istituzioni e delle imprese della filiera si
confronteranno in un evento di alto profilo scientifico
organizzato dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala
Campana Dop, dall'ateneo federiciano con il Dipartimento di
Medicina Veterinaria e Produzioni animali e il Dipartimento di
Agraria, dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del
Mezzogiorno, e inserito nel programma di celebrazioni per gli
800 anni dell'Università Federico II di Napoli. Ad aprire i
lavori un videomessaggio del ministro dell'Agricoltura,
Francesco Lollobrigida e gli interventi del rettore della
Federico II, Matteo Lorito, che è anche presidente del comitato
organizzatore, e del presidente del Consorzio di Tutela,
Domenico Raimondo.
Tra i temi che saranno trattati nella due giorni le più recenti
scoperte e i risultati più rilevanti raggiunti dal comparto
della mozzarella di bufala campana dop a livello internazionale,
ma anche studi e relazioni per smentire gli attacchi al sistema
agroalimentare: dalla sostenibilità al benessere animale si
assiste a un crescendo di fake news sui prodotti derivati dal
latte.
La due giorni è stata divisa in tre macro-aree: la zootecnia, la
tecnica di produzione e l'economia, evidenziando come questi
fattori si intersecano nel mondo lattiero-caseario.
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