"L'intelligenza artificiale è un
grande acceleratore di produttività e il settore agricolo, come
tanti altri settori del Made in Italy, che sono eccellenze
riconosciute a livello globale, hanno bisogno di accrescere la
loro produttività per stare bene sui mercati e conquistarne di
nuovi". Lo ha detto Diego Ciulli, Head of Public Policy Google
Italia a margine dell'inaugurazione dell'Agrifood Future, in
corso di svolgimento a Salerno.
"L'idea di Google, 'IA per il Made in Italy', è di metterci
al fianco di questi settori per aiutare loro a comprendere come
l'intelligenza artificiale può essere una opportunità filiera
per filiera", ha proseguito. Google, infatti, è presente a
Salerno con un padiglione nel quale mostra concretamente come
l'intelligenza artificiale possa aiutare il settore
agroalimentare con interventi migliorativi.
"Quando le cose già esistono, anziché parlarne è sempre utile
farle vedere. Allora, abbiamo costruito, insieme con i promotori
di Agrifood Future, una mostra interattiva in cui si può vedere
come sarà una cantina con l'intelligenza artificiale, un campo
di grano o addirittura un ulivo con i sensori dentro. Insomma,
far vedere alle imprese come la tecnologia può aiutarle a
crescere e poi affiancare a questo moduli di formazione per il
personale più tecnico e momenti dedicati agli imprenditori per
accompagnarli in questa trasformazione".
Ciulli ha detto di non credere "che sia difficile far
comprendere agli imprenditori l'utilizzo dell'intelligenza
artificiale. Credo che sia nostra responsabilità rendere un
tema, che troppo spesso è trattato come complesso,
comprensibile. Se passeggiamo in questa galleria di mostra
interattiva, diventa immediato per un imprenditore che ha una
cantina o un campo di grano rendersi conto di come quell'oggetto
potrebbe interagire con lui. Non si tratta di banalizzare, ma di
accendere una scintilla di curiosità e, poi, affiancare
all'imprenditore le persone con competenza tecnologica in grado
di creare questa sinergia".
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