"Se l'Unesco ha dichiarato ''l'arte
del pizzaiolo napoletano, di cui la pizza napoletana è il
prodotto tangibile, come patrimonio immateriale dell'umanità' lo
ha fatto premiando la storia della pizza, che nel 1700 è nata a
Napoli, e la sua genesi è nota a tutti. I fatti parlano chiaro.
La pizza è nata a Napoli ed è patrimonio dei napoletani". Così
Giuseppe Vesi, pizzaiolo napoletano - e componente, tiene a
sottolineare, della Comunità rappresentativa del Patrimonio
Culturale Immateriale Unesco "L'arte del Pizzaiuolo Napoletano"
- interviene sulle polemiche legate alla 'napoletanità' del
prodotto.
Dice Vesi: "C'è un fronte da sempre aperto, che ha come tema
centrale proprio la pizza. E il dibattito che si sta svolgendo
in questi giorni, dopo la discesa in campo di un imprenditore
famoso, che ha lanciato un tipo di pizza ritenuta costosa,
consente a tutti di esprimersi su un tema che ha sempre
successo: la pizza, che come ingrediente ha sempre il popolo
napoletano, una ricetta semplice e di sicuro successo. Ma
qualcuno dimentica la storia".
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