In occasione
dell'anniversario della morte di San Francesco Caracciolo,
patrono dei cuochi d'Italia, si è tenuta a Villa Santa Maria,
presso la sede della Fondazione Peppino Falconio, la cerimonia
di consegna dei collari 'Custode della tradizione' da parte
dell'omonima associazione. Sei i ragazzi premiati: si tratta di
Angelo Monticelli, Stefano Di Lello, Federico Lembo, Giampiero
Di Matteo, Luigi Iamunno e Nicolò De Marco.
Nelle intenzioni degli organizzatori la cerimonia, che
solitamente riguarda professionisti del settore già affermati, è
stata concepita come un passaggio di testimone tra i grandi
cuochi di Villa Santa Maria e i giovani cuochi che saranno
custodi della tradizione gastronomica della patria dei cuochi.
"Abbiamo accolto con favore la richiesta di patrocinio -
dichiara la Fondazione Falconio - perché ad essere premiati sono
dei giovani ragazzi abruzzesi che già sono inseriti, e si fanno
valere, nel mondo del lavoro. Il mestiere del cuoco non ha
scorciatoie, ma si basa su principi di serietà, spirito di
sacrificio ed etica del lavoro. La Fondazione Falconio è nata
per stare al fianco dei ragazzi ed è questo il fine ultimo delle
nostre iniziative, nel nome e nell'esempio di chi alla nostra
realtà ha dato il nome. Il settore della ristorazione deve
tornare a puntare e dare opportunità ai giovani cuochi,
garantendo loro salari adeguati e reali opportunità di crescita
professionale. Ad Angelo, Federico, Giampiero, Nicolò, Luigi e
Stefano arrivi il nostro più sentito in bocca al lupo, convinti
che questo riconoscimento sia solo la ciliegina su una torta,
professionale e di vita, ancora tutta da gustare".
Durante la giornata è stato inoltre presentato il progetto
'La brigata del cielo' che ogni anno celebrerà un grande maestro
della storia culinaria di Villa Santa Maria. Questa prima
edizione è stata dedicata allo chef ed insegnante del locale
istituto alberghiero Antonio Stanziani.
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