Politici ed esperti invitati a
discutere sul futuro di un'area dell'Abruzzo dalla forte
vocazione vitivinicola, messa a rischio dallo sviluppo di un
nemico invisibile: la peronospora. La malattia più temibile che
attacca le piante e rischia di distruggere le produzioni sarà al
centro dell'incontro "Viticoltura presente e futuro",
organizzato dall'associazione culturale "AmOrsogna" in programma
domenica prossima, 11 febbraio, al teatro comunale 'Camillo De
Nardis' di Orsogna con inizio alle ore 17.
"Abbiamo organizzato questo appuntamento per tentare
un'analisi sul problema gravissimo che ha segnato la scorsa
stagione vitivinicola caratterizzata dall'attacco, senza
precedenti, della peronospora sulle colture - spiega il
presidente dell'associazione Savino Saraceni - problema che ha
avuto una gravissima ripercussione sul nostro territorio e sul
raccolto dell'uva determinando una produzione bassissima.
Andranno quindi ipotizzate e proposte le possibili soluzioni
indennitarie da destinare agli operatori del settore, ma anche e
soprattutto studiare gli strumenti idonei a evitare la
reiterazione in futuro di simili eventi".
Il programma di domenica, dopo i saluti dello stesso
Saraceni, del sindaco di Orsogna Ernesto Salerni, del presidente
della Banca di Credito Cooperativo di Pratola Peligna Alessandro
Margiotta, prevede i contributi tecnici di Angelo Mazzocchetti,
agronomo, e di Marco Ferrante, titolare di una start-up di
servizi all'agricoltura. Tra i politici che interverranno al
dibattito, moderato da Marina Paolucci, esperta in progetti e
sviluppo in ambito vitivinicolo: Camillo D'Alessandro (Italia
Viva), Daniele D'Amario (Forza Italia), Fabrizio Montepara
(Lega), Lorenzo Di Pompo (Movimento 5 Stelle), Paolo Bomba
(Fratelli d'Italia), Silvio Paolucci (Partito Democratico).
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