Il caciocavallo delle montagne
dell'Alto Sangro piastrato in un connubio di sapori con il
tartufo nero pregiato, i sorprendenti cioccolatini al tartufo
bianco, i panettoni all'olio d'oliva e la mousse di cioccolato
fondente, entrambi con tartufo nero uncinato. In una gremita
tensostruttura della seconda Fiera internazionale dei tartufi
d'Abruzzo, conclusa ieri sera all'Aquila, si sono oggi celebrate
le ultime due masterclass nel corso delle quali a dare lezione
ai fornelli sono stati, per il salato, lo chef Gianmarco
Dell'Armi, e per i dolci il maestro pasticciere Federico
Anzellotti. Entrambi sono reduci dall'ultima missione dell'Arap
in Bosnia Erzegovina per la Settimana della cucina italiana nel
mondo, assieme a Mirko Valente, Yuri Corsi e Antonio Di Pietro.
Federico Anzellotti, 47enne di Pescara, è presidente nazionale
di Pastry & Culture Italian Style, è vincitore del Mondiale di
Pasticceria del 2011, insignito dall'Académie international de
la Gastronomie con il Prix au Chef Pâtissieri che premia i 5
migliori Maestri pasticcieri al mondo. Anzellotti è anche
protagonista di "Emozioni Italiane - Il mio dolce preferito",
miniserie tv nel corso della quale sei personaggi famosi si
metteranno alla prova preparando il loro dolce preferito.
"Il tartufo nei dolci - ha commentato - è una scoperta, perché
conferisce un gusto particolare ed è un ibrido tra un fine pasto
salato e un inizio della kermesse di dolci, sicuramente un
connubio su cui continuare a lavorare, nell'ottica di favorire
l'affermazione del tartufo e in generale dell'agrifood abruzzese
nel mondo, come avviene nel processo di internazionalizzazione
avviato con efficacia e professionalità da Regione Abruzzo e
Arap".
Gianmarco Dell'Armi, classe 1991, ha una vita passata nelle
cucine delle attività di famiglia e a soli 21 anni ha deciso di
iscriversi all'Accademia dello stellato abruzzese Niko Romito,
gestisce ora con successo il ristorante 'Materia' prima di
Castel di Sangro (L'Aquila). "Nella mia cucina il tartufo è
davvero una delle materie prime fondamentali, nella stagione sia
estiva sia invernale, e ciò rappresenta sempre una sfida per uno
chef, per mantenere integri suoi profumi e il sapore intenso, ma
delicato. Il mio abbinamento preferito è con l'uovo pochè e con
il pecorino. Davvero contento di aver dato il contributo a
questa fiera che finalmente sta valorizzando i nostri tartufi".
Protagonisti quest'anno alla Fiera con le loro masterclass,
anche gli chef William Zonfa e Alessandro Miceli. Ha partecipato
agli eventi ieri anche il presidente della Regione Marco
Marsilio: "Ricordo che fino a qualche decennio fa il nostro vino
andava nelle cantine del Nord e della Toscana, commercializzato
con altre etichette e a beneficio di altri territori. Oggi i
nostri vini sono apprezzati in tutto il mondo. Lo stesso
percorso dobbiamo fare con il tartufo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA