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In evidenza
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In collaborazione con #Peschiamoilfuturo
A Natale fino ad un + 30% di prodotti
ittici italiani sui mercati e nelle pescherie.
Lo rende noto Confcooperative Fedagripesca stimando gli
effetti per pescatori e consumatori della novità introdotta
quest'anno dal Masaf e che prevede, in base ad un accordo
nazionale tra associazioni di categoria e sindacati, la
possibilità per le diverse marinerie di trovare intese locali
per consentire la pesca in giorni di festa e nei fine settimana
in cui tradizionalmente i pescherecci restano fermi in porto.
"Un approccio più flessibile che consente di lavorare dove
c'è bisogno e che dovrebbe favorire l'incontro offerta e
domanda. Una domanda che si conferma come da tradizione alta
visto che la presenza di molluschi e crostacei, protagonisti è
prevista su quasi 8 tavole su 10 alla Vigilia, per una spesa che
supera abbondantemente i 700 milioni di euro", afferma il
vicepresidente Confcooperative Fedagripesca, Paolo Tiozzo
sottolineando "una spesa in aumento rispetto allo scorso anno in
virtù di tredicesime più cospicue e in un trend di aumento dei
costi trasversale a tutti i settori produttivi".
"Dobbiamo però puntare - prosegue Tiozzo - all'aggregazione
tra produttori per evitare che una maggiore offerta di prodotto
si traduca in un crollo dei prezzi per i pescatori senza reali
risparmi per chi acquista visto che i rincari si hanno a valle
della filiera".
A influenzare gli acquisti potrebbero essere le condizioni
meteo ma c'è chi ha giocato di anticipo acquistando per tempo e
surgelando. Un modo per avere una scelta maggiore e risparmiare
anche fino ad un 40%.
In collaborazione con #Peschiamoilfuturo
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