Porzioni più piccole, 35 grammi in media e riduzione dei grassi saturi (-20%), degli zuccheri (-30%) e delle calorie (-21%). Sono queste le merendine che il 90% degli italiani consuma due volte a settimana; e se la bontà è il fattore più importante per il 70%, il 42% fa questa scelta per la praticità, il 41% per la sicurezza alimentare, il 40% per la porzionatura e il 22% per la versatilità. È quanto emerge dall'indagine commissionata da Unione Italiana Food ad Astra Ricerche, attraverso un sondaggio online. Si tratta di una questione di gusti e consistenze che vede il 70% preferire le merendine farcite a quelle semplici.
In particolare, il 34% ama quelle in creme ai ripieni in frutta (27%), mentre tra le farciture vincono cioccolato (46%), crema pasticcera (42%), crema al cioccolato e nocciola (39%), crema al pistacchio (36%) e crema alla nocciola (35%). Sul podio degli ingredienti preferiti, secondo il sondaggio, per 6 italiani su 10 ci sono le gocce di cioccolato, la granella di zucchero e di frutta secca (entrambe al 29%); seguono mirtilli rossi (26%) e glassa di zucchero (24%). Tra le varie tipologie disponibili sul mercato, le preferenze vanno in primis verso le merendine a base di pasta sfoglia (42%), seguono quelle a base di pan di spagna (25%), plumcake (21%) e pasta frolla (12%).
Quanto al modo in cui gli italiani le consumano, il 31% preferisce mangiarle a piccoli morsi, mentre il 20% del campione aprirle facendo scoppiare la confezione. Più indietro ma a pari punteggio, chi separa la farcitura per gustarla prima (16%) e chi tocca la sofficità della merendina con le mani prima di assaggiarla (16%). Quanto, infine alle calorie vanno dalle 110 kcal delle più semplici fino alle 190 kcal delle più ricche.
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