Gli italiani preferiscono WhatsApp come app di messaggistica ma continuano ad usare anche alternative come Telegram. Cala l'utilizzo di Messenger. E' quanto risulta dall'analisi stilata periodicamente dall'esperto di digitale Vincenzo Cosenza, prodotta partendo dagli ultimi dati Audicom-Audiweb. Dall'indagine, riferita ad un campione di utenti tra i 18 e i 74 anni, si evince che WhatsApp è l'app di messaggistica più amata dagli italiani, con 35,7 milioni di utenti a luglio 2024.
Nonostante una crescita del 3,5% nei primi sette mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2023, è arrivata ad un punto di saturazione (83,8% degli adulti). Il tempo di utilizzo, pur in calo rispetto al 2023, si attesta sulle 19 ore e 20 minuti mensili a persona. Cresce Telegram che ha raggiunto i 16 milioni di utenti nei primi sette mesi del 2024. Il tempo di utilizzo medio è di 2 ore e 10 minuti al mese. Messenger, invece, mostra segnali di difficoltà: nel 2023 gli utilizzatori medi sono stati 16,3 milioni, un milione in meno rispetto all'anno precedente Al quarto posto nell'utilizzo degli italiani c'è Google Chat/Meet, in crescita del 15,8% nei primi sette mesi del 2024.
Segue Skype, con un calo del 25,2%, mentre è in ascesa Discord, nata per i videogiocatori, ma che sta vivendo una nuova fase di espansione grazie all'adozione dell'intelligenza artificiale. Le altre app di messaggistica, come WeChat, Kik, Signal, Line e Viber, registrano numeri residuali. Tra queste attenzione a Signal, concorrente di Telegram, che si distingue per il più alto tempo di utilizzo (1 ora e 23 minuti a persona al mese).
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