Ci sono i robot umanoidi nel futuro di Meta. Dopo i vari tagli che negli anni hanno interessato la divisione sperimentale dei Reality Labs, Mark Zuckerberg avrebbe deciso di affidare a quest'ultima il nuovo progetto, sotto la guida di Marc Whitten, già in Cruise, Amazon, Sonos e Microsoft, dove ha contribuito a fondare il team Xbox. A differenza degli umanoidi di Figure AI e dell'azienda guidata da Elon Musk, Tesla, pensati principalmente per attività in stabilimenti e fabbriche, quelli di Meta avrebbero una finalità d'uso domestica. Secondo le indiscrezioni raccolte da Bloomberg, il colosso americano è al lavoro con due aziende specializzate, Unitree Robotics e Figure AI, per studiare la fattibilità del progetto. In una nota interna, il manager di Meta, Andrew Bosworth, ha spiegato ai dipendenti che le tecnologie sviluppate in ambiti come la realtà aumentata e l'intelligenza artificiale, dal tracciamento delle mani alla comprensione informatica del mondo reale, sono una base di partenza ottimale per lo sviluppo della robotica.
"Siamo concentrati su robot umanoidi di consumo, con l'obiettivo di massimizzare le capacità della piattaforma Llama" riporta la nota. Llama è il nome della famiglia di modelli di intelligenza artificiale che alimentano le iniziative IA di Meta, così come il chatbot Meta AI, presente sulle piattaforme social del gruppo in paesi selezionati, ancora escluso dall'Unione Europea. "Riteniamo che ampliare il nostro portafoglio per investire in questo campo non farà altro che accrescere il valore di Meta AI e dei nostri programmi di realtà mista e aumentata", ha scritto Bosworth. Negli ultimi anni, la divisione dei Reality Labs è stata "ottimizzata" con vari tagli del personale, oltre 20 mila tra il 2022 e il 2023.
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