MILANO - Ieri è stata la giornata dei nuovi Galaxy S25 di Samsung ma non solo. L'azienda coreana ha approfittato del primo evento "Unpacked" dell'anno per sfornare un paio di anteprime. Tra queste, Project Moohan, il visore di realtà mista (virtuale e aumentata) che Samsung ha realizzato insieme a Google e Qualcomm, rispettivamente per la parte software e gli elementi hardware. I media presenti all'Unpacked di San José, negli Usa, hanno potuto dare un primo sguardo al visore, pur senza provarlo. Il sito The Verge spiega che il design è molto simile a quello del VisionPro di Apple, concorrente diretto di Samsung.
"Ma c'è anche un pizzico di Quest Pro di Meta" scrive The Verge, sviluppato dall'azienda di Mark Zuckerberg dopo l'acquisizione di Oculus. C'è grande interesse intorno al dispositivo anche per il sistema operativo su cui girerà, Android Xr. Si tratta di una piattaforma pensata appositamente per tecnologie visive indossabili, visori e occhiali. E nel corso della presentazione di ieri, la coreana ha anticipato la sua visione di un'esperienza utente unificata che coinvolge smartphone, tablet, pc, auricolari, orologi, anelli intelligenti, visori e occhiali, lasciando presagire la possibilità di vedere in futuro più soluzioni di realtà mista, in competizione con i Ray-ban connessi, che hanno visto collaborare Meta ed EssilorLuxottica.
Samsung prevede di lanciare Project Moohan prima di tutto per gli sviluppatori, ma non sarà subito disponibile per i consumatori. La seconda novità inattesa è stata il Galaxy S25 Edge, un nome che ritorna e che questa volta definisce un telefonino più sottile, che verrà commercializzato nel secondo trimestre dell'anno.
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