Intel ha intrapreso dal 2021 un
piano di trasformazione per avere un ruolo chiave nella prossima
evoluzione dell'economia globale, dove i semiconduttori avranno
un ruolo sempre più importante e l'intelligenza artificiale sarà
ovunque. I progressi nel nuovo modello operativo, nella roadmap
di prodotti e nei processi produttivi delle fabbriche di chip
procedono spediti, anche se la profittabilità e l'efficienza del
capitale non sono ancora ai livelli desiderati. Per questo
motivo, il Ceo Pat Gelsinger ha annunciato dopo la presentazione
dei risultati trimestrali, la volontà di accelerare le azioni
per arrivare a un risparmio di costi di 10 miliardi di dollari
entro il 2025, senza fermare gli investimenti e diventare un
riferimento globale per i servizi di fonderia di chip, ovvero
produrre non solo per i propri prodotti ma anche per aziende
esterne.
Il piano per tornare in vetta prende il nome di "5N4Y", ovvero
cinque nuovi processi produttivi per i semiconduttori in quattro
anni, più che raddoppiando il solito ritmo dell'innovazione. Il
nodo cruciale di questo piano è rappresentato da Intel 18A. È la
denominazione che Intel ha dato al suo prossimo processo
produttivo per i chip, dove 18A sta per 18 angström, ovvero 1,8
nanometro.
"Un processo molto più performante e competitivo in termini
di costi, che ci consentirà inoltre di portare più utile
internamente, migliorando significativamente la nostra
redditività complessiva", le parole di Gelsinger.
Per quanto riguarda i prodotti, Intel ha presentato con
successo la prossima generazione di processori per Pc, nome in
codice Lunar Lake, e raggiungerà un traguardo fondamentale con
la successiva generazione 'Panther Lake', il primo
microprocessore a sfruttare le innovative tecnologie RibbonFet e
PowerVia, unitamente al processo produttivo 18A. Parallelamente,
il progetto Clearwater Forest, destinato ai server, ha superato
con successo la fase di prototipazione, dimostrando l'efficacia
di soluzioni ancora più complesse come Foveros Direct. Questi
primi risultati promettenti aprono la strada a una nuova
generazione di prodotti basati su Intel 18A. Oltre a migliorare
le prestazioni dei propri prodotti, Intel 18A è destinato a
giocare un ruolo fondamentale nello sviluppo di Intel Foundry,
la divisione dedicata alla produzione di chip per conto terzi.
L'obiettivo è competere con giganti come Tsmc e Samsung e
attirare nuovi clienti.
Se Intel si trova a dover affrontare sfide interne ed
esterne, le dichiarazioni di Gelsinger vogliono trasmettere un
messaggio di ottimismo. L'ad ha infatti affermato che i
progressi nella realizzazione del piano 5N4Y sono incoraggianti:
"I nostri investimenti continuano a pesare sulla redditività a
breve termine, ma a lungo termine ci daranno modo di partecipare
in modo redditizio alle opportunità in più rapida crescita del
mercato dei semiconduttori". L'ad ha ricordato gli oltre 130
milioni di processori Xeon che alimentano i data center in tutto
il mondo. "E la nostra tabella di marcia è progettata per
basarsi su questa vasta base installata per offrire maggiori
prestazioni ed efficienza; abilitare soluzioni IA aperte,
flessibili e scalabili e ridurre il costo totale di proprietà
per i clienti". Come soggetto fondatore dell'Ultra Ethernet
Consortium, Intel ha annunciato una serie di soluzioni ethernet
scalabili ottimizzate per IA, tra cui Intel AI Network Interface
Card e chiplet Foundry, che saranno lanciati l'anno prossimo.
"Abbiamo anche annunciato Ultra Accelerator Link, un nuovo
standard di settore dedicato al progresso della comunicazione ad
alta velocità e bassa latenza per la comunicazione di sistemi di
intelligenza artificiale nei data center". Un motore di
ulteriore redditività da adesso ad almeno il 2025.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA