Dopo l'aumento del 30% degli attacchi
cyber registrato nel 2023, "è lecito attendersi che quest'anno
gli attacchi cyber siano saliti di un altro 30%, se non di più;
così da arrivare ad un attacco al giorno ogni 4 ore", rileva il
presidente di Leonardo, Stefano Pontecorvo, che intervenendo a
Cybertech Europe 2024 indica: "È evidente che da questi attacchi
bisogna difendersi. Non è un caso, quindi, che nel sul piano
strategico Leonardo parli di 'sicurezza globale'. Così come non
è un caso che proprio la cyber security sia uno dei pilastri su
cui si basi proprio il piano strategico; l'altro è lo Spazio".
"Con un tempismo che non le è tradizionalmente proprio, la
sicurezza informatica è stata inserita tra le priorità della
nuova Commissione europea di Ursula Von Der Leyen. Ed ancora. È
esplicitamente citata tra i progetti comuni europei da
perseguire per il nuovo Commissario alla Difesa e alla
Sicurezza, Andrius Kubilius", rileva il presidente di Leonardo:
"Se l'Europa vuole realmente avvicinarsi ad un principio di
sovranità digitale, lo sviluppo di soluzioni di cybersecurity
rappresenta un pre-requisito essenziale, in quanto la
cybersecurity rappresenta un fattore abilitante fondamentale in
settori importanti come la Difesa, la protezione delle
infrastrutture critiche e la nuova economia spaziale". La cyber
security "può diventare il passe-partout della collaborazione
fra nazioni amiche". In parte, già lo è". "Mi sembra di capire -
prosegue - che, a livello europeo, stia maturando una
consapevolezza sostanziale. Come dimostra l'accoglienza ricevuta
dal rapporto di Mario Draghi sulla competitività europea.
Rapporto che Leonardo condivide in pieno sulle indicazioni
riguardanti il modello di Difesa da adottare".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA