/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dai fiocchi di neve ai neuroni, la scienza dell’arte dendritica VIDEO

Dai fiocchi di neve ai neuroni, la scienza dell’arte dendritica VIDEO

Studio sulle opere dell’artista giapponese Akiko Nakayama

06 marzo 2024, 09:47

di Leonardo De Cosmo

ANSACheck
Dai fiocchi di neve ai neuroni, la scienza dell’arte dendritica (fonte: San To Chan (OIST)) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dai fiocchi di neve ai neuroni, la scienza dell’arte dendritica (fonte: San To Chan (OIST)) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Fiocchi di neve, alberi o neuroni: sono alcune delle infinite forme frattali della natura che ispirano da sempre l’arte. Un gruppo di ricerca guidato da Chan San To, dell’Università di Okinawa in Giappone, ha analizzato le opere della cosiddetta arte dendritica del giapponese Akiko Nakayama per analizzarne gli aspetti scientifici nello studio pubblicato sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas.

 

 

 

“I pittori hanno spesso utilizzato la meccanica dei fluidi per creare composizioni uniche. Lo abbiamo visto con David Alfaro Siqueiros, Jackson Pollock e Naoko Tosa, solo per citarne alcuni”, ha detto Eliot Fried coautore dello studio. “Nel nostro laboratorio – ha aggiunto – riproduciamo e studiamo tecniche artistiche, per capire come le caratteristiche dei fluidi influenzano il risultato finale”.

I ricercatori si sono concentrati in particolare sulla pittura dendritica di Nakayama, in cui goccioline composte da inchiostro e alcol subiscono varie forze, soprattutto la tensione superficiale, la forza che rende le gocce di pioggia di forma sferica e consente ad esempio alle foglie di galleggiare sulla superficie di uno stagno. A causa della tensione superficiale si può osservare che in presenza di alcol, che evapora più rapidamente dell’acqua, si altera la tensione superficiale e le molecole del fluido tendono ad essere attratte verso il bordo della gocciolina, che ha una tensione superficiale maggiore rispetto al suo centro. Questo si chiama effetto Marangoni ed è lo stesso fenomeno responsabile della formazione delle lacrime di vino: le goccioline o strisce di vino che si formano all'interno di un bicchiere di vino dopo averlo agitato o inclinato.

Lo studio ha analizzato in dettagli vari aspetti legati a questa tecnica artistica: “Perché dovremmo limitare la scienza al solo progresso tecnologico?”, ha commentato Chan. “Mi piace esplorare il suo potenziale anche per guidare l’innovazione artistica”. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza