Al via la realizzazione di Qkd-Geo, il primo satellite geostazionario al mondo per le comunicazioni quantistiche. Grazie a un investimento di 103,5 milioni di euro di fondi europei, sarà realizzato dalla Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), in collaborazione l'azienda spagnola di telecomunicazioni Hispasat. Il suo obiettivo sarà distribuire in tutto il mondo le cosiddette chiavi quantistiche, brevi sequenze inviolabili di informazioni scritte sotto forma di quanti.
Il futuro arrivo di computer quantistici più potenti e capaci di violare gli attuali protocolli di cybersicurezza sta obbligando aziende e governi allo sviluppo di nuove soluzioni per la crittografia di domani. Una di queste prevede la cosiddetta Distribuzione di chiavi quantistiche (Qkd), ossia l'invio di piccole stringhe di codice, le chiavi usate per inserire e disinserire la cifratura in un messaggio, sotto forma di quanti.
Le chiavi quantistiche sono per loro natura inviolabili perché, a differenza di quelle classiche, permettono di sapere con certezza se sono state intercettate da qualche malintenzionato. Ma per essere trasmesse sotto forma di brevi sequenze di particelle di luce (fotoni), le chiavi devono viaggiare all'interno di speciali fibre ottiche oppure come impulsi laser su reti di satelliti.
Qkd-Geo sarà il primo satellite geostazionario al mondo, in orbita a circa 86mila chilometri, capace di raccogliere da Terra l'invio di chiavi quantistiche e rispedirle in qualsiasi punto dell'emisfero e permettere così la trasmissione sicura di messaggi. Il progetto, il cui sviluppo è previsto entro 2 anni, ricade nell'ambito della realizzazione dell'Infrastruttura di Comunicazione Quantistica Europea EuroQci promossa dalla Commissione Europea.
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