Fra droni che fanno rete, o quasi canestro, sfrecciando sulla testa come le palline del Quidditch di Harry Potter, cani robot, umanoidi "saggi" grazie a ChatGpt, immersioni virtuali con incredibile dettaglio in aree archeologiche di grande pregio, il futuro, molto prossimo, è servito. La vetrina è "Wmf - We make future", fiera internazionale e festival sull'innovazione Ai, Tech e Digital che fino a sabato porta nei padiglioni di BolognaFiere le ultime novità sui temi di intelligenza artificiale, robotica, digitale e relative applicazioni sul mondo economico, sociale, politico, culturale.
L'uomo volante con la tuta di Gravity ha stupito i partecipanti col suo volo di alcuni minuti negli spazi antistanti il mainstage. Rombo e ritorno d'aria notevoli, per gli spettatori d'obbligo tappi alle orecchie, ma lo spettacolo è servito grazie a una tecnologia che oltre che per mera esibizione può trovare i suoi spazi sul campo per operazioni militari o di salvataggio.
Il drone soccer, che "in Corea va già molto di moda" assicurano gli atleti della nazionale asiatica, per l'Europa è un'anteprima. Una dimostrazione si è vista al Ces di Las Vegas e ora a Bologna c'è una prima importante, la challenge internazionale che vedrà sfidarsi quattro squadre nella seconda giornata di fiera.
I robot umanoidi, come il celebre Pepper, non sono certo una novità. Più interessante è finalmente poterci parlare, nella propria lingua, come se si dialogasse con un altro essere umano. Nel 'cervello' dell'umanoide c'è l'intelligenza artificiale di ChatGpt. La tendenza emergente, spiega un'azienda come Gellify presente proprio con Pepper, è personalizzare i sistemi di IA per offrire servizi mirati, con informazioni sicure, alle imprese, e ovviamente garantendo una protezione assoluta dei loro dati. Di tutt'altro genere le applicazioni tecnologiche più avveniristiche in campo culturale. Allo stand del Mic si possono toccare con mano alcune novità. Come - in assoluta anteprima - il viaggio virtuale nella Tomba del Tuffatore di Paestum, grazie a un visore 3D e all'incredibile lavoro di digitalizzazione dell'azienda modenese Haltadefinizione.
"Una piattaforma di costruzione del futuro" e una platea giovane piena di "attivisti", per "costruire un futuro che sia inclusivo, sostenibile" che promuova "comunità aperte", è il concept con cui Cosmano Lombardo, ceo e founder di Search on media group, ideatore della manifestazione, ha voluto aprire il palco del Wmf. Un festival che tiene insieme dalla musica - tra gli ospiti si alterneranno anche Dardust e Manuel Agnelli - ai temi della governance, della privacy, della tutela dei diritti. Con un occhio all'inclusione, con il lancio e la cerimonia inaugurale anche in lingua dei segni. "Un passo importante ma anche complicato essere qui a Bologna - ha detto Lombardo - perché la manifestazione rischiava di andare all'estero, ma grazie all'impegno del territorio siamo rimasti qui in Italia". Il sindaco Matteo Lepore e il governatore Stefano Bonaccini hanno ricordato la vocazione tecnologica, fra le tante, dell'Emilia-Romagna, tanto che il G7 della tecnologia si svolgerà principalmente proprio al Tecnopolo, fiore all'occhiello di Bologna.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA