È stato conferito a Luigi Naldini, direttore dell'Istituto San Raffaele-Telethon per la terapia genica (SR-Tiget) di Milano, il premio alla carriera Phacilitate Lifetime Achievement Award 2024 per il suo ruolo di pioniere nel campo della terapia genica e in particolare, per essere il "padre" dei vettori lentivirali, strumenti terapeutici derivati dal virus Hiv che oggi hanno importanti utilizzi in clinica.
Il premio Phacilitate Advanced Therapies riconosce le innovazioni nel campo delle terapie avanzate. La cerimonia si è svolta il 18 gennaio a Miami in Florida, nell'ambito della Settimana delle Terapie Avanzate.
"Il professor Naldini incarna perfettamente il concetto di 'innovatore'. L'incrollabile dedizione che ha dimostrato nello sviluppo di terapie a beneficio dei pazienti ha spinto lui e il suo team a non lasciarsi scoraggiare dai primi fallimenti e sviluppare terapie migliori e sempre più sicure", ha affermato Sven Kili, presidente della giuria del premio Phacilitate.
"Senza la sua dedizione e perseveranza, la terapia genica non sarebbe al punto in cui si trova oggi, in grado di cambiare la vita dei pazienti grazie a farmaci oggi approvati per malattie genetiche come l'ADA-SCID e la leucodistrofia metacromatica".
"Sono riconoscente ai miei maestri e ai fantastici colleghi ed eccellenti allievi che mi hanno accompagnato in questo straordinario percorso dal bancone al letto del malato durato quasi trent'anni", ha dichiarato Naldini. "Continuerò a lavorare con rinnovata energia ed entusiasmo nella ricerca di soluzioni basate sulla terapia genica e cellulare per i tanti pazienti che hanno bisogno di terapie innovative per affrontare malattie finora considerate fatali", ha concluso.
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