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A dieci anni da scomparsa don Gelmini Comunità 'cambiata'

A dieci anni da scomparsa don Gelmini Comunità 'cambiata'

'Ci occupiamo di nuove dipendenze' spiega il capo struttura

AMELIA (TERNI), 12 agosto 2024, 15:31

Redazione ANSA

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E' una Comunità Incontro "cambiata" come voleva il suo fondatore don Pierino Gelmini quella che ricorda i dieci della morte del suo fondatore. "Siamo riusciti, mantenendo fermo l'impianto educativo, a costruire un percorso attraverso le nuove dipendenze, comportamentali e da sostanze" ha spiegato all'ANSA Giampaolo Nicolasi, il capo struttura.
    Oggi questa realtà, partita simbolicamente da Roma il 13 febbraio del 1963 con l'incontro in piazza Navona fra "il don" e Alfredo Nunzi, il primo ragazzo assistito, conta una decina di strutture residenziali e di accoglienza in Italia, gruppi di appoggio praticamente in ogni regione (formati da volontari e ragazzi che hanno svolto il percorso comunitario) e strutture operative in Bolivia e Costa Rica. "In Italia fra accoglienza e residenza siamo intorno alle 400 persone assistite" ha detto Nicolasi. "Oltre a loro ci sono le tante persone sottoposte a misure cautelari, anche nelle carceri, che assistiamo con il nostro personale" ha aggiunto.
    "Il mio ricordo di don Pierino - ha detto Nicolasi - è di una persona che rendeva possibile ciò che sembrava impossibile.
    Credendo nell'uomo, nonostante tutto, e dando a ciascuno una possibilità per poter ricostruire la propria vita. Sul piano operativo, imprenditoriale, era un visionario che sapeva guardare oltre il muro e intuire cose che non tutti riuscivano a percepire. E questo lo ha aiutato nello sviluppo della Comunità, partendo da un gruppo limitato di persone e da risorse economiche che c'erano e non c'erano".
    Cosa sia accaduto in questi dieci anni senza don Pierino, è lo stesso Giampaolo Nicolasi a spiegarlo. "Negli ultimi anni della sua vita - ha detto -, nonostante la malattia ne avesse limitato l'operatività, aveva percepito che serviva un cambiamento, che bisognava adeguarsi alle nuove dipendenze. Mi diceva 'Giampaolo, questo cambiamento lo farete voi'".
   

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