Ad Ancona "cure di alta qualità" e
i dati che confermano un "trend di netto miglioramento" sia tra
il 2022 e il 2023 e sia nell'anno in corso. Soddisfazione
all'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche per il
riconoscimento sancito dal report di Agenas come uno dei
migliori ospedali italiani insieme a Humanitas di Rozzano e
Careggi di Firenze.
"Un sincero ringraziamento va a tutto il personale, -
commenta il direttore generale dell'Azienda ospedaliero
universitaria delle Marche, Marco Armando Gozzini - il cui
impegno costante negli ultimi tre anni si è rivelato cruciale
per offrire cure di alta qualità, non solo ai cittadini
marchigiani, ma anche a quelli provenienti da altre regioni".
"Il direttore generale Agenas, dottor Domenico Mantoan, -
riferisce il dg - ci ha pubblicamente elogiato, non solo per
aver mantenuto gli standard degli anni precedenti, ma per essere
ulteriormente migliorati in tutte le aree principali". "Anche i
dati preliminari per il 2024 - osserva Gozzini - confermano un
trend molto positivo, offrendo nuove speranze per ulteriori
miglioramenti e riconoscimenti futuri, sempre centrati sul
miglior esito delle cure per i nostri pazienti". Il direttore
generale ha anche sottolineato l'azione costante dell'azienda
nella "motivazione del gruppo e dei primari a mantenere un certo
ritmo e una certa qualità" e "l'organizzazione che gira".
"Sono 1.300 gli ospedali valutati - ricorda Gozzini - e noi
siamo tra i tre migliori con Careggi e Humanitas. Con
l'Humanitas sono tre anni che veniamo premiati uguali e quindi è
un segno di una continuità nell'alta qualità delle cure. Secondo
noi la quantità, i volumi, e la qualità degli esiti, messi
insieme formano un binomio che è quello che serve al cittadino,
al paziente, curarsi bene. E noi che abbiamo questi numeri -
conclude - curiamo bene le persone".
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