Gli impianti dentali rappresentano una soluzione efficace e duratura per ripristinare salute e funzione quando i denti sono stati persi. Tuttavia, in una minoranza di casi, l’impianto può andare incontro ad un insuccesso. Questa spiacevole complicanza può generare preoccupazioni e domande sul motivo di ciò che è accaduto e sulla possibilità di rifare l'intervento. In questo articolo, esamineremo le possibili cause della perdita di un impianto dentale e discuteremo delle opzioni disponibili nel caso in cui si verifichi questa situazione. Perché si perde un impianto dentale? Le ragioni principali includono:
• Problemi di osteointegrazione: L'osteointegrazione è il processo attraverso il quale l'osso che circonda l’impianto guarisce aderendo saldamente alla superficie dello stesso. Se questa guarigione non procede correttamente l'impianto potrebbe non integrarsi. Questo può essere dovuto a fattori attribuibili all’operatore o ad abitudini errate da parte del paziente nella fase di guarigione iniziale. Si tratta di un’evenienza rara che si verifica nelle prime settimane dopo l’intervento, prima che l’impianto venga protesizzato (ovvero abbia ricevuto il nuovo dente).
• Infezione: Un'infezione intorno all'impianto, nota come peri-implantite, può causare il riassorbimento dell'osso circostante fino a portarne alla perdita nei casi più gravi e non trattati precocemente. La peri-implantite è causata da batteri ed è più frequente in soggetti con una scarsa igiene orale, fumatori, che presentano malattie gengivali non curate o che non frequentino regolarmente il dentista per la terapia di supporto e le sedute di igiene periodiche.
• Eccesso di carico: Un'adeguata distribuzione del carico masticatorio è importante per la stabilità degli impianti. Se l'impianto è sovraccaricato, ad esempio a causa di una pianificazione protesica errata o per la presenza di abitudini masticatorie dannose, potrebbe verificarsi l’allentamento della connessione perioprotesica, quindi la successiva perdita. Posso rifare l’intervento? La risposta a questa domanda dipende dalla situazione specifica. Nel caso in cui si verifichi la perdita di un impianto, è importante agire tempestivamente e rivolgersi al proprio dentista. Ecco alcune opzioni che potrebbero essere prese in considerazione:
• Valutazione della situazione: Il dentista effettuerà una valutazione approfondita per determinare la causa della perdita dell'impianto. Questa fase è cruciale per raggiungere una corretta diagnosi, comprendere il problema e di conseguenza stabilire l’appropriata strategia terapeutica. Questo include una valutazione anamnestica accurata e aggiornata. Sempre più pazienti infatti assumono farmaci antiriassorbitivi per osteoporosi o per terapie oncologiche, che agiscono a livello del metabolismo osseo. Questi farmaci, a livello odontoiatrico, in presenza di infezioni, possono essere responsabili di una rara ma severa complicanza, l’osteonecrosi dei mascellari. Fondamentale quindi comprendere che tipo di farmaci si stanno assumendo, in quali dosi e attraverso quale via di somministrazione, valutare i rischi e i benefici e in caso di intervento odontoiatrico attuare un’appropriata terapia farmacologica per minimizzare questo rischio
. • Mettere sotto controllo i fattori che hanno causato la perdita: In alcuni casi, la perdita dell'impianto potrebbe essere dovuta a fattori che influenzano la salute dell’osso e delle gengive. Vari studi infatti hanno dimostrato che i pazienti che hanno un parodontite non controllata, i pazienti diabetici con uno scarso controllo della glicemia e i fumatori sono più a rischio di perdere un impianto. In questi pazienti sarà possibile mettere un nuovo impianto solo dopo avere messo sotto controllo questi fattori di rischio.
• Trattamento degli esiti della peri-implantite: Nel caso in cui la perdita dell'impianto sia dovuta a un'infezione, è necessario che l’area sede dell’infezione sia adeguatamente decontaminata e che l’osso andato perduto venga ricostruito La prevenzione è la chiave. Per evitare la perdita di impianti dentali, è fondamentale adottare misure preventive: • Mettere sotto controllo le malattie parodontali: Un paziente con un’infiammazione gengivale superficiale (affetto da gengivite) o profonda (affetto da parodontite) è più a rischio di sviluppare una malattia intorno ad un impianto. Per questo motivo è fondamentale curare queste malattie (attraverso la terapia non chirurgica e chirurgia della parodontite) prima di procedere con il posizionamento di un impianto dentale.
• Igiene orale: Proprio alla luce di quanto detto al punto precedente risulta essenziale mantenere un'igiene orale accurata. Spazzolare i denti, utilizzare il filo interdentale e gli scovolini e utilizzare collutori antimicrobici come raccomandato dal dentista può aiutare a prevenire infezioni e problemi gengivali anche attorno agli impianti. • Seguire le indicazioni post-operatorie: Dopo l'intervento di posizionamento dell’impianto, vanno seguite attentamente le indicazioni del dentista per garantire una corretta guarigione e osteointegrazione.
• Visite regolari dal dentista e terapia di supporto parodontale: Le visite di controllo periodiche consentono al dentista di rilevare tempestivamente eventuali problemi e di intervenire attraverso adeguate misure di terapia sopra e sottogengivale.
• Stili di vita sani: Evitare il fumo, avere un controllo della glicemia adeguato e adottare uno stile di vita sano favoriscono il processo di guarigione e prevengono problemi futuri. In conclusione, la perdita di un impianto dentale può essere causata da diverse ragioni, tra cui problemi di osteointegrazione ed infezioni. In caso di perdita di un impianto è importante consultare un dentista per una valutazione accurata in modo da intraprendere l’iter di cura migliore. Le opzioni di trattamento variano a seconda della causa scatenante, ma in molti casi è possibile considerare la possibilità di rifare l'intervento per ripristinare un sorriso completo e funzionale. La prevenzione, attraverso l'adozione di buone pratiche di igiene orale e visite regolari dal dentista, rimane la chiave per mantenere a lungo termine la salute dei tuoi impianti dentali.
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