"Con i fondi del Piano nazionale di
ripresa e resilienza possiamo cogliere opportunità per gli
ecosistemi della ricerca e progettare il futuro". Così,
Antonella Polimeni, rettrice dell'Università di Roma "La
Sapienza" in apertura della seconda giornata del 23esimo
congresso nazionale della Società Italiana di Parodontologia e
Implantologia (SiDP) in corso a Rimini fino a domani, dedicato
alla qualità delle terapie in parodontologia e implantologia.
Per la rettrice, le opportunità offerte dall'health-tech sono
importanti non solo per la gestione della salute e del benessere
dei pazienti ma anche per la formazione di competenze specifiche
degli studenti di area medica. "L'attuazione del Pnrr ha
accelerato la realizzazione di interventi progettuali anche
sulla formazione e ricerca - spiega -. Penso al Rome Technopole,
lo spazio che mette insieme le università, gli enti di ricerca,
le piccole e medie imprese e le istituzioni. Fino ad oggi
abbiamo reclutato 180 ricercatori e ampliato la possibilità dei
dottorati di ricerca". Tra i progetti e le attività di rilievo
nel settore salute e biofarma, la certificazione di dispositivi
medici, sistemi ingegnerizzati con utilizzo della realtà
aumentata, laboratori messi in rete per soluzioni
biofarmaceutiche di diagnosi e terapia. "Stiamo coordinando un
piano complementare con 28 partner pubblici e privati, lavorando
sul potenziamento della ricerca in area medico odontoiatrica con
data-mining per migliorare diagnosi e monitoraggio cure e sullo
sviluppo di sensoristica per marker salivari in campo
odontoiatrico, oltre a tecnologie indossabili per un integrato
approccio diagnostico e terapeutico", conclude.
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