I pediatri di famiglia dovrebbero tornare ad essere coinvolti attivamente nelle vaccinazioni pediatriche. Questo il pensiero di Fabio Midulla, in rappresentanza della Società italiana di pediatria alla presentazione del portale Tuttovaccini di Cittadinanzattiva. "In Italia -spiega Midulla- manca una buona educazione sanitaria nei bambini.
La buona educazione sanitaria passa per la spiegazione di cosa sono i vaccini, per malattie che possono avere conseguenze gravi. Anche quello contro il papillomavirus , per il quale noi ai nostri pazienti diciamo che è una vaccinazione che va fatta -sottolinea infine Midulla, in in rappresentanza della Società italiana di pediatria-. Vi e' poi il vaccino della pertosse in gravidanza: dai dati mi risulta che lo faccia solo meno del 3% delle donne in gestazione. E per il virus della bronchiolite, per cui esiste un vaccino da luglio che si può fare sempre alle donne in gravidanza: ostetriche e ginecologi vanno sensibilizzati". "In generale -conclude- sono convinto che i pediatri di famiglia dovrebbero essere convolti attivamente nelle vaccinazioni pediatriche, ad esempio anche durante i bilanci di salute dei più piccoli".
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