Uno spazio dedicato al recupero di
bambini con gravi disabilità o affetti da patologie oncologiche.
Un ambiente concepito per far rilassare il più possibile il
bambino e stimolarne i sensi con soluzioni multimodali,
controllate e personalizzate tramite l'utilizzo di oggetti
sensorizzati, sistemi di proiezione, fasci di luci e
amplificatori. E' la stanza multisensoriale inaugurata oggi
nella clinica pediatrica, diretta da Paola Cogo, dell'ospedale
Santa Maria della Misericordia a Udine.
L'ambiente, come spiega una nota della Regione, si traduce in
uno spazio immersivo, insonorizzato, dotato di strumenti
tecnologici capaci di riprodurre stimoli di diverso tipo per
favorire la riabilitazione dei pazienti in età evolutiva.
Si tratta della "terza stanza in Italia dopo Firenze e
Milano", ha spiegato l'assessore regionale alla Salute, Riccardo
Riccardi. "È un risultato dell'Azienda sanitaria universitaria
Friuli centrale, della Regione che ha finanziato il progetto con
60mila euro"; è un risultato che "va declinato nell'attualità
per rispondere alle sfide che abbiamo davanti e a bisogni di
salute, cambiati nel tempo, esigenze di salute condizionate
dalle caratteristiche della società oggi profondamente mutata,
ma anche dall'evoluzione della ricerca e delle tecnologie. I
cittadini possono usufruire di queste opportunità se
concentriamo i servizi e diamo risposte di qualità come in
questa occasione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA