Prende il via il 27 febbraio
"YouGoody-La ricerca bella e buona", il progetto di
collaborazione tra ricercatori e cittadini per una scienza
condivisa e partecipata, promosso dall'Istituto nazionale dei
Tumori (Int) di Milano in collaborazione con Esselunga, per
approfondire le relazioni tra stili di vita e abitudini
alimentari e l'insorgenza di malattie cronico-degenerative come
il cancro.
E' uno studio - spiegano i promotori - prospettico che mira
a coinvolgere, entro un arco di due anni, circa 100 mila persone
dai 18 anni in su per descrivere gli stili di vita dei
partecipanti e monitorare il loro stato di salute. Grazie a
queste informazioni si potranno individuare dei veri e propri
indicatori di "stile di vita salutare", in grado di ridurre il
rischio di sviluppare malattie cronico-degenerative senza diete
né comportamenti estremi, ma prendendo spunto dalle abitudini
reali delle persone.
"Oggi il patto tra il nostro Istituto ed Esselunga si
rinnova con un impegno più forte e un importante invito alla
partecipazione rivolto a tutta la comunità, il cui contributo
sarà fondamentale per la buona riuscita del progetto e
l'avanzamento della ricerca per la prevenzione delle malattie
cronico-degenerative", spiega Marco Votta, presidente dell'Int.
"Abbiamo scelto di essere ancora una volta insieme all'Istituto
Nazionale dei tumori di Milano, eccellenza del nostro Paese in
ambito medico e scientifico, il cui valore è riconosciuto anche
all'estero. Con questo progetto Esselunga conferma la vocazione
a sostegno della ricerca scientifica anche attraverso una nuova
modalità, mettendo a disposizione i nostri canali di
comunicazione per dare ai nostri clienti la possibilità di
conoscere l'iniziativa e partecipare allo studio. La ricerca
rappresenta un importante strumento di prevenzione e crediamo
che questa iniziativa sarà accolta con interesse e
partecipazione", osserva Roberto Selva, Chief Marketing &
Customer Officer di Esselunga.
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