La prevalenza del diabete in
Puglia è del 7,6%, superiore alla media italiana, dove si
assesta sul 6,6% della popolazione. Sempre in Puglia, è
superiore alla media anche il tasso di obesità infantile e il
tasso di mortalità di uomini e donne. Ridotto invece il tasso di
ospedalizzazione per complicanze, quindi renali, dell'apparato
circolatorio e del cervello. Sono i dati emersi questa mattina
durante la conferenza stampa di presentazione del convegno
nazionale 'Diabets and unmet needs-tutto ciò che gli studi non
dicono', organizzato da Feder Diabetici Puglia e patrocinato,
tra gli altri, dalla Marina Militare, che lo ospita oggi e
domani nell'auditorium della base navale di Mar Grande a
Taranto.
L'apertura dei lavori è stata affidata al saluto dell'ammiraglio
di divisione Giacinto Sciandra. Nel corso del convegno è stato
sottolineato che "i dati della Puglia sono piuttosto allarmanti
e destinati a crescere in un contesto Paese che dal 2019 ha
registrato un aumento del +14%, pari a 400 mila casi in più".
Da Paolo Stella, dirigente sezione Farmaci Dipartimento
Salute della Regione Puglia è arrivato l'annuncio di "un
progetto di imminente partenza, da concludersi nel 2024,
destinato a intercettare il sommerso".
Secondo Cosimo Tortorella, direttore dipartimento Medicina
interna dell'ospedale di Taranto, "cattivi comportamenti
alimentari e sedentarietà, anche in età pediatriche, sono le
cause dell'incremento".
Servono, ha puntualizzato Paola Boldrini, vice presidente
dell'Integruppo parlamentare su Diabete, Obesita, Malattie
croniche non trasmissibili, "diagnosi precoci, velocità di presa
in carico, presa in carica in maniera multidisciplinare. E
certamente una sensibilizzazione mirata rivolta alla scuola, con
un'attenzione particolare per la transizione
dall'infanzia/adolescenza all'età adulta".
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