La persona deceduta all'interno di
una casa cantoniera abbandonata nei pressi di Maniago
(Pordenone) pare essere di origine africana. La morte, forse per
esalazioni da monossido, risalirebbe a circa due settimane fa:
sarà comunque soltanto l'autopsia a poter chiarire le cause.
Nel corso dell'ispezione cadaverica, da parte del medico
legale Antonello Cirnelli, è stato riscontrato anche un trauma
alla testa, che potrebbe tuttavia essere stato provocato da una
caduta, forse dopo che l'uomo ha perso i sensi. Il corpo era in
avanzato stato di decomposizione: non sono stati trovati
documenti o telefoni cellulari che possano orientare le indagini
per l'identificazione. L'età presunta è compresa tra i 20 e i 40
anni. Nel corso dell'esame autoptico saranno prelevate anche le
impronte dentarie per cercare elementi utili a svelare le
generalità dell'uomo. La casa cantoniera - in cui pare che lo
straniero vivesse da tempo - è stata posta sotto sequestro fino
a quando non saranno stati ultimati gli accertamenti medico
legali.
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