Nasser al-Attiyah (Toyota) tra le auto e Kevin Benavides per le moto hanno vinto la Dakar.
Per il pilota qatariota si tratta della quinta vittoria, dopo i successi di 2011, 2015, 2019 e 2022, al termine della 14a e ultima tappa fino a Dammam (Arabia Saudita). Tre volte vincitore di tappa, il campione in carica ha più di un'ora di vantaggio sul francese Sébastien Loeb (Prodrive) e sul giovane brasiliano Lucas Moraes (Toyota).
In testa dalla terza tappa del rally partito il 31 dicembre scorso dalle rive del Mar Rosso nei pressi di Yanbu, il pilota 52enne ha preceduto di 20 minuti Stéphane Peterhansel e di 33 lo spagnolo Carlo Sainz, entrambi su Audi. Dopo l'abbandono dei due principali rivali che viaggiavano sulla potente ibrida dei Quattro Anelli, rispettivamente il 6 e il 10 gennaio, il successo era annunciato: il resto della gara è stato per al-Attiyah solo controllo e gestione del vantaggio. In tandem con il navigatore francese Mathieu Baumel, per il quale si tratta della quarta incoronazione nel leggendario rally, il qatariota, che vanta anche una medaglia olimpica nello skeet (nome ufficiale del tiro al piattello alle Olimpiadi), non è mai stato preoccupato durante questa edizione nonostante l'ombra degli ibridi Audi.
La vittoria nella 14/a e ultima tappa è andata al francese Guerlain Chicherit (Prodrive), molto lontano in una classifica generale in cui Sébastien Loeb si è piazzato secondo per la terza volta dopo le edizioni 2017 su Peugeot e 2022 già su Prodrive. Il pilota francese ha comunque segnato la storia della Dakar durante questa edizione strappando sei vittorie di tappa consecutive, un record per il mitico rally.
Bis dell'argentino Benavides tra le moto, dopo 15 giorni di feroce battaglia nella regina delle categorie. Il pilota 34enne, già vincitore nel 2021, ha preceduto l'australiano Toby Price di 43 secondi. L'americano Skyler Howes è arrivato terzo, il francese Adrien van Beveren quinto. In un'edizione particolarmente tirata, segnata dall'abbandono del detentore del titolo, il britannico Sam Sunderland, dalla prima tappa del 1 gennaio, Benavides, secondo in classifica generale per 12 secondi al via dell'ultima tappa, ha vinto la finale di 136 km speciale tra Al-Hofuf e Damman e ha preso 55 secondi dall'ex leader Toby Price. All'arrivo a Dammam dopo quasi 45 ore di corsa e più di 8.000 km percorsi, Benavides ha battuto l'australiano per soli 43 secondi.
La prova riservata ai quad ha visto il successo del francese Alexandre Giroud, che ha bissato la vittoria ottenuta nella scorsa edizione.
Questa 45a edizione della Dakar, considerato il rally più difficile al mondo, è stata addirittura più lunga di quella dell'anno precedente: un prologo e 14 tappe tra rocce, sabbia e dune, di cui una, la settima, annullata per le moto.
LE TAPPE
PROLOGO 31 dicembre - 2022 SEA CAMP > SEA CAMP
TAPPA 1 - 1 gennaio 2023 - SEA CAMP > SEA CAMP
TAPPA 2 - 2 gennaio 2023 - SEA CAMP > ALULA
TAPPA 3 - 3 gennaio 2023 - ALULA > HA'IL
TAPPA 4 - 4 gennaio 2023 - HA'IL > HA'IL
TAPPA 5 - 5 gennaio 2023 - HA'IL > HA'IL
TAPPA 6 - 6 gennaio 2023 - HA'IL > AL DUWADIMI
TAPPA 7 - 7 gennaio 2023 - AL DUWADIMI > AL DUWADIMI
TAPPA 8 - 8 gennaio 2023 - AL DUWADIMI > RIYADH
SOSTA - 9 gennaio 2023 - RIYADH REST
TAPPA 9 - 10 gennaio 2023- RIYADH > HARADH
TAPPA 10 - 11 gennaio 2023 - HARADH > SHAYBAH
TAPPA 11 - 12 gennaio 2023 - SHAYBAH > EMPTY QUARTER MARATHON
TAPPA 12 - 13 gennaio 2023 - EMPTY QUARTER MARATHON > SHAYBAH
TAPPA 13 - 14 gennaio 2023 - SHAYBAH > AL-HOFUF
TAPPA 14 - 15 gennaio 2023 - AL-HOFUF > DAMMAM
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