Si è aperta a Modena, la prima edizione della 'Motor Valley Fest', festival diffuso della 'Terra dei Motori' dell'Emilia-Romagna che animerà la città emiliana fino a domenica. Al taglio del nastro della manifestazione presente, tra gli altri, il presidente di Fca, John Elkann.
Prima del convegno inaugurale il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, il presidente della Camera di Commercio modenese, Giuseppe Molinari e quello della Regione, Stefano Bonaccini hanno sottoscritto un protocollo d'intenti per riproporre la manifestazione con periodicità annuale e sviluppare le ulteriori potenzialità di valorizzazione e promozione del territorio. In particolare il documento sottolinea come il Motor Valley Fest sia "una vetrina che tiene conto delle radici, del patrimonio storico dei brand più famosi al mondo e, contemporaneamente, sia un appuntamento che guarda al futuro della scienza, della tecnologia e delle altre dimensioni dell'urbanistica e della mobilità, con riguardo alla sostenibilità sociale ambientale dello sviluppo".
In un'area, ha osservato il governatore regionale che incarna il ruolo della 'Terra dei Motori' con "16.500 imprese, 188 team sportivi, 15 musei, 14 collezioni private e 4 autrodromi.
L'automotive - ha evidenziato Bonaccini - è elemento costitutivo di questa regione, conosciuta in tutto il mondo come terra di Ferrari, Maserati, Lamborghini, Ducati, Dallara, Pagani Automobili e tanti altri marchi prestigiosi".
Il Motor Valley Fest è realizzato dalla Regione Emilia Romagna-APT Servizi, Comune di Modena, Bologna Fiere con Edimotive Motor1, Meneghini & Associati, Associazione Motor Valley Development, Vision UP e ACI Modena.
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