Prevenzione e consapevolezza. Sono
stati questi i due principali punti fermi che hanno fatto da
filo conduttore a Simeri, nel cuore del borgo arroccato con i
resti delle sue antiche vestigia tra il mare Ionio e la Presila
catanzarese, alla prima Giornata della sicurezza stradale
promossa dall'Amministrazione comunale di Simeri Crichi
nell'ambito dell'edizione 2024 del Premio Simeri. Un'occasione
privilegiata, e per molti versi originale, per riflettere e
interrogarsi sul che fare nell'intento di porre un argine alla
strage silenziosa, soprattutto delle giovani generazioni, che si
consuma sulle nostre strade. In tanti hanno aderito all'appello
alla condivisione lanciato dal sindaco di Simeri Crichi, Davide
Zicchinella, e del suo esecutivo, presente anche la baby sindaca
Giorgia Chirico, Ne è scaturita una serata evento, condotta dal
giornalista Domenico Milani, che ha messo a confronto, nello
scenario dei ruderi dell'antica Collegiata, istituzioni e
cittadini con un corollario di flash mob, sfilate, proiezioni e
video mapping, performance di artisti di strada e osservazioni
astronomiche. Obiettivo: dibattere e interrogarsi per dare forma
ad un messaggio intergenerazionale, rivolto principalmente ai
giovani (ma non solo), mirato alla necessità di accrescere la
responsabilità e l'attenzione quando si è al volante. Incontro
che si è avvalso dei contributi diretti, e senza sconti, di chi
ogni giorno, come i rappresentanti delle forze dell''ordine e
delle organizzazioni di soccorso, in prima linea, si misura con
questa autentica emergenza senza fine.
A fornire la loro testimonianza sono stati infatti i carabinieri
con il comandante della Compagnia di Sellia Marina, capitano
Michele Gambuto, il comandante della Stazione di Simeri Crichi,
luogotenente Sandro Brescia e l'appuntato scelto qualifica
speciale, Filiberto D'Imperio, autore, tra l'altro, di un
significativo corto 'Un sabato senza lunedì", prodotto dal
Comando provinciale di Catanzaro proprio sulla tematica
specifica; la Polstrada rappresentata dal vice questore
aggiunto, Corrado Caruso, dal vice ispettore, Giuseppe Mancuso e
l'assistente capo coordinatore, Nicola Fava, i vigili del fuoco
con l'ispettore Massimo Conforti e il rappresentante del
Consorzio Scuole Guida Francesco Lanciano. Fabio Pugliese
direttore dell'associazione di volontariato "Basta vittime sulla
106"ha inviato un contributo video.
"Ci siamo assunti la responsabilità di richiamare l'attenzione
di tutti - ha detto il sindaco Zicchinella - perché vogliamo che
questo problema non passi sotto silenzio. Quest'anno è stato
funesto per quanto riguarda gli incidenti stradali che hanno
riguardato anche il nostro comune e la nostra zona. Troppi
giovani hanno perso la vita negli ultimi mesi in questo
territorio".
A corollario della serata c'è stata la consegna del premio e del
titolo di ambasciatore della sicurezza stradale a sette
personalità che si sono distinte per meriti professionali e
impegno sociale: il giornalista Clemente Angotti, il sacerdote e
scrittore Francesco Cristofaro, l'archeologo e docente Francesco
Cuteri, la ricercatrice dell'Università di Stoccolma Francesca
Larosa, il cardiochirurgo e docente Salvatore Spagnolo e lo
scrittore Umberto Ursetta. Il riconoscimento é stato anche
consegnato, alla memoria, a Giuseppe Pascuzzi, sportivo,
impegnato nella politica e nel sociale. A ritirarlo la moglie
Maria e il fratello Luciano.
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